Milazzo: “Figuccia incontrava leader di altri partiti”

Quando il nemico fugge, ponti d’oro”, così l’onorevole Giuseppe Milazzo deputato regionale e coordinatore azzurro a Palermo sull’uscita di Vincenzo Figuccia da Forza Italia. “Del resto non ne rimango stupito. Forza Italia non perde assolutamente niente – prosegue Milazzo – considerando che Figuccia è stato eletto con Raffaele Lombardo, che ha succesivamente tradito dopo avere incassato la vicepresidenza della commissione Affari Istituzionali, per venire a scippare, dentro al nostro partito e proprio a Gianfranco Miccichè, l’incarico di segretario d’Aula dell’Assemblea regionale”.

“Figuccia sa bene che in Forza Italia in campagna elettorale non avrebbe avuto vita facile – afferma l’esponente azzurro –, e così eccolo a cercare più semplici competizioni, tradendo quello che ha più volte definito attaccamento al partito. Proprio strano l’atteggiamento di Figuccia, bravissimo, ma solo a parole. Posso provare, carte alla mano, che per la competizione al consiglio comunale di Palermo, nella qualità di parlamentare regionale, non ha messo alcun candidato nella lista del Consiglio, oltre a sua sorella, e nonostante si sia adoperato per giungere a più di un apparentamento maschile, in funzione della doppia preferenza di genere, non è riuscito a superare  il supervotato Giulio Tantillo”.  

“Vorrei chiarire a Figuccia un’ultima cosa – conclude Milazzo –. La sua uscita da Forza Italia non stupisce nessuno, visto che in questi giorni, nonostante avesse scritto una lettera a Silvio Berlusconi, incontrava leader di altri partiti. Mi chiedo dunque perché, anziché scrivere a Berlusconi, visto che se ne è andato dal nostro movimento, non abbia scritto ai  leader nazionali di quelle forze politiche. Figuccia ha costruito ad arte una lite con Gianfranco Miccichè sulla questione Musumeci, che lui ha fortemente sostenuto, e oggi che Forza Italia è verso Musumeci, lui, non avendo altre motivazioni, fa emergere l’incompatibilità con il coordinatore regionale. Vincenzo, guarda che Miccichè non te lo dovevi sposare!”

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *