Niente acqua a Cefalù, Sorgenti Presidiana declina ogni responsabilità

Niente acqua a Cefalù: a rimanere a secco i rubinetti delle abitazioni site in diverse contrade cittadine. Secondo quanto dichiarato dall’amministrazione comunale, la causa sarebbe il mancato riempimento del serbatoio di Croce Parrino, che serve quelle specifiche contrade, a cui il gestore del potabilizzatore, Sorgenti Presidiana Srl, sarebbe obbligato da un’ordinanza sindacale.

Ma la società non riconosce l’ordine del sindaco e declina ogni responsabilità in merito: “Contestiamo la validità e la legittimità dell’ordinanza emessa nel mese di agosto, non essendo stata adottata per fronteggiare situazioni imprevedibili ed urgenti ma caratterizzate da prevedibilità e dalla permanenza, quindi risolvibili da strumenti ordinari. Inoltre il sollevamento di acqua grezza destinata al serbatoio di Croce Parrino è di esclusiva competenza del gestore del servizio idrico integrato, senza alcuna interferenza con l’impianto di potabilizzazione” dicono i vertici societari.

Va ribadito altresì – continua la nota – che la sospensione dell’attività di potabilizzazione è stata determinata dal grave inadempimento del comune di Cefalù, gestore del servizio idrico, alle proprie obbligazioni contrattuali, che ha reso economicamente insostenibile il prosieguo dell’attività“. La Sorgenti Presidiana ha anche annunciato di riservarsi di procedere in giudizio a tutela dei propri diritti.

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