Sono 4.260 gli istituti scolastici siciliani, e secondo la Cisl Sicilia la maggior parte cade a pezzi: solo il 40% non richiederebbe rilevanti interventi di manutenzione. Il restante 60% mostrerebbe invece criticità strutturali e necessita di opere di manutenzione totale o parziale. Addirittura il 90% non dispone di certificato di prevenzione incendi, e più della metà non sono in possesso del certificato di collaudo e agibilità.
In alcuni edifici scolastici sono presenti fatiscenti coperture di amianto, mentre sono tantissimi quelli che ancora non si sono adeguati alla normativa antisismica, nonostante la Sicilia presenti in gran parte un rischio sismico elevato. “Governo regionale ed enti locali dovrebbero darsi una mossa – dicono i sindacati – in gioco è la salute dei nostri bimbi e la serenità delle nostre famiglie. Da una parte, serve accelerare col varo dei progetti esecutivi per la messa in sicurezza degli istituti; dall’altra è urgente un maxipiano di verifiche dello stato di salute delle scuole.”
L’assessore regionale Bruno Marziano qualche giorno fa aveva già sollecitato gli enti locali ad attivarsi per accedere alle risorse disponibili in materia di edilizia scolastica. Il bilancio della Regione per l’anno corrente però non prevede risorse da stanziare nel settore.