Anche dal M5s il No alla riconversione centrale Enel di Termini Imerese

In una nota del 12 settembre, trasmessa da Enel Produzione spa al comune di Termini Imerese, la società avverte che, qualora l’amministrazione comunale non rilasci parere favorevole al progetto preliminare di frazionamento della Centrale Ettore Majorana di Termini Imerese, entro 15 giorni dal ricevimento della suddetta nota, agirà dinnanzi alla Autorità giudiziari contro l’amministrazione comunale.

Il progetto di frazionamento ha ottenuto il parere contrario dell’ufficio tecnico del comune, con conseguente presa d’atto del consiglio comunale nella seduta del 27 settembre. Ora i consiglieri comunali eletti con il Movimento 5 stelle ribadiscono il fermo No al progetto e si dichiarano pronti, con tutti gli attivisti, ad una durissima battaglia in difesa del territorio.

Una richiesta del tutto folle dal momento che, non solo Enel non ha mai coinvolto attivamente la città di Termini Imerese, ma adesso vuole addirittura imporre al territorio ed ai cittadini un progetto di stoccaggio di idrocarburi, peraltro mai ufficialmente depositato presso gli uffici del Comune di Termini Imerese” ha detto la consigliera comunale del M5S, Maria Terranova.
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