Orrore in spiaggia, ritrovata carcassa di cane maltrattata. E’ caccia al padrone

Il mare ha restituito la sua carcassa nella giornata di ieri. Un cane di grossa taglia, di razza Alano, è stato ritrovato sulla spiaggia di Cefalù, ancora fradicio.

L’immagine che si è presentata agli occhi di Anderson Gabriel Neumann, il ragazzo che stava passeggiando sulla battigia con il suo di cane, ha dell’orrido: l’animale, un molossoide nero focato con macchie bianche sul mento e sul petto, si presentava infatti imbavagliato da un collare di ferro. Avvertita immediatamente la Capitaneria di Porto, sono stati due agenti a occuparsi della carcassa, con il coinvolgimento della Polizia Municipale e un mezzo del Comune che lo ha portato via dopo qualche ora. 

Allo smistamento dei rifiuti dove è stato tenuto tutta la notte, è stato controllato da un medico. I primi controlli hanno accertato che il cane non era microcippato, pertanto diventa adesso più complicato per gli agenti risalire al padrone.

Sentito il comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Cefalù, Giovanni Ristagno, è stato riferito che l’ipotesi di maltrattamento è la più accreditata al momento, considerato come il cane fosse incappucciato, restano da capire le ragioni: forse una bravata da ragazzi o di qualcuno che voleva disfarsene.

Tutto è stato consegnato nelle mani dell’autorità giudiziaria che si occuperà di fare luce sulla vicenda. Ma si rivolge un appello a quanti siano in grado di riconoscere il cane o che conoscessero il padrone, contattando tempestivamente la Capitaneria di Porto.

Intanto Anderson, ha ben pensato di ribattezzarlo chiamandolo Poseidone, perchè nelle correnti forti del mare di quelle ore, tutto era tranne che spazzatura.

Sofia D’Arrigo

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