Alcuni comuni delle Madonie devono restituire i fondi per mancati progetti

I comuni siciliani, grazie ad una legge regionale promulgata a gennaio 2014, hanno ogni anno l’obbligo di spendere almeno il 2% delle somme di parte corrente loro trasferite dalla Regione Sicilia in forme di democrazia partecipata. In pratica i comuni sono tenuti ad utilizzare strumenti che coinvolgano la cittadinanza nelle scelte da adottare per azioni di interesse comune.

Per il 2016 la regione siciliana ha stabilito 340.000.000,00 euro per i 90 comuni siciliani. Il decreto emesso dal dipartimento regionale delle autonomie locali il 28 dicembre 2017, ha infatti stabilito l’applicazione di penali in caso di mancato o parziale adempimento delle disposizioni di legge, in relazione alle risorse assegnate ai comuni per l’anno 2016. In pratica i comuni inadempienti, che non hanno saputo o voluto utilizzare questo bonus regionale, dovranno restituirlo nell’esercizio finanziario successivo. Per parlare della provincia di Palermo, c’è  buona compagnia. A partire dalla città capoluogo, che su 443.144 € ricevuti non ha speso un solo euro, e che dovrà interamente restituire.

Complessivamente alle casse della regione dovranno fare ritorno 1.834.168,20 euro da parte dei comuni inadempienti.

 

La tabella dei Comuni della provincia di Palermo con gli importi da restituire

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