Partito Democratico Castelbuono: “Pronti a sanare la frattura con i cittadini delusi”

Aderendo all’invito del reggente nazionale del Partito Democratico Martina a convocare assemblee in tutto il territorio nazionale, lo scorso 18 marzo anche a Castelbuono si è tenuta l’assemblea del circolo per riflettere sul voto, ma soprattutto sulle prospettive del dopo voto.

Preliminarmente si è ricordato il 40° anniversario di “via Fani”, in cui furono barbaramente assassinati gli uomini della scorta dell’On.le Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, e del rapimento dello stesso: un evento che ha segnato, cambiandola, la storia d’Italia.

Sono seguiti l’intervento introduttivo del coordinatore reggente Fiasconaro e la successiva discussione.

La sconfitta del Partito Democratico alle elezioni politiche è stata evidente. Una seria autocritica va fatta per capire da dove si può iniziare per riprendere un dialogo con i cittadini che sono delusi.

Il risultato in Sicilia è stato disastroso e le candidature “territoriali” non sono riuscite a dare quell’impulso idoneo a contenere l’emorragia di voti. L’analisi sulle ragioni non può essere esaurita in poche battute, ma dovrà essere approfondita. A Castelbuono i voti espressi al PD, in relazione al collegio, al Senato hanno fatto registrare il migliore risultato, mentre alla Camera il quinto. Si è pronti a partire da qui e da subito per iniziare un percorso per sanare la frattura politica fra il Partito Democratico e i cittadini, e rilanciare l’azione politica del circolo, convinti come si è che occorre ripartire dalla valorizzazione sempre di più dei circoli quali luoghi di discussione e di formazione di cultura politica e di coinvolgimento non solo sulle questioni locali, per le quali sono già attivi e partecipi, ma anche sulle decisioni extracomunali.

Nel corso della riunione sono stati comunicati i componenti del coordinamento che affiancheranno il reggente: Mimmo Agostara, Vincenzo Capuana, Francesca Cicero e Myriam Spallino. Essi avranno il compito di approntare il programma delle iniziative per affermare le proposte del circolo in ordine alle priorità dei bisogni dei cittadini, sui quali confrontarsi con l’amministrazione comunale e con quanti desiderano operare per il loro soddisfacimento.

Infine, in relazione alla recente iniziativa tesa a favorire la costruzione di un centrosinistra comprensoriale, si ritiene utile ogni azione in tal senso, ma occorre avere chiarezza sul modello organizzativo, di modo che si sappia chi rappresenta, quali siano i luoghi delle decisioni e quali gli argomenti sui quali assumere le decisioni di interesse comprensoriale.

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