E’ il giorno!

Il sospetto c’era già a settembre. Quando vennero stilati i calendari dei gironi di Promozione, diede subito all’occhio quella partita, così bella e affascinante, alla penultima giornata del girone B. C’erano perchè, nel frattempo, le due società, straordinari esempi di competenza e programmazione, si muovevano per far sì che la tanto attesa recita li avesse visti protagonisti. E così, settimana dopo settimana, giornata dopo giornata, è arrivato il giorno. Oggi è il 15 aprile 2018, è il giorni di Gangi Calcio – Geraci. E’, sportivamente parlando, la resa dei conti, il giorno dei giudizi. Due sono i punti che dividono le due corazzate del girone B di Promozione a due giornate dalla conclusione. Due sono i risultati a disposizione del Geraci per festeggiare in casa dei cugini la vittoria del campionato. L’ultima giornata, infatti, riserva ai ragazzi di mister Nardi l’incrocio con la Folgore Sant’Agata, ritiratasi ormai mesi fa da questo stranissimo torneo, e sinonimo di 3 automatici punti. Il Gangi, invece, deve vincere per sperare nel sorpasso, e chiudere i giorni fra 7 giorni in casa della Santangiolese. Campionato strano, scrivevo, per merito, intanto, dei due top team. 69 punti per il Geraci, 67 per il Gangi, 50, con una partita in più, per la Santangiolese, terza. Un campionato frantumato dalle due corazzate, capaci di vincere quasi sempre, contro ogni rivale. Due storie diverse, l’una, recente, che non ha conosciuto la parola sconfitta per anni, collezionando promozioni e vittorie di campionato come fossero figurine di un album panini, grazie, anche, ad un condottiero che oggi, ovunque si trovi, sorriderà e inciterà i propri beniamini; l’altra ricca di pagine che hanno fatto già la storia dello sport madonita, con la vittoria del campionato Interregionale nel 1991 e gli storici spareggi contro il Matera per accedere alla serie C. Due mister, Nardi e Comito, tanto bravi quanto diversi. La squadra che ha segnato di più, il Gangi, contro quella che ne ha prese meno, il Geraci. E ancora tanti giocatori fortissimi, l’uno opposto all’altro. Il tempo scivola veloce e il count down sta per terminare. Saranno le 16 quando, al Raimondi Gangi, il signor Pennino darà il via alla contesa. E comunque vada, le due squadre, avranno fatto qualcosa di mitico. E’ l’ultimo passo, adesso. Quello in cui il mito può diventare leggenda.

Angelo Giordano

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