Cefalù: sequestrate dieci tonnellate di pesce scaduto in un deposito

I militari della Guardia Costiera hanno sequestrato 12 tonnellate di pesce trovato in un deposito all’ingrosso a Cefalù. Gran parte del pesce era scaduto o non tracciato. Ben dieci tonnellate erano scadute  tra il 2015 e il 2017, mentre una tonnellata e mezza è stata trovata senza le etichette per la tracciabilità, quindi di provenienza sconosciuta.

L’intero prodotto sequestrato è stato distrutto. I gestori del deposito sono stati multati con due verbali complessivamente di 4 mila e 600 per le violazioni in materia di etichettatura e tracciabilità nonché detenzione, per la successiva vendita, di prodotti ittici scaduti.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni a tutela del consumatore, onde scongiurare pericoli per la salute pubblica e prevenire comportamenti illeciti a tutela della risorsa ittica e degli operatori della pesca che operano nel rispetto delle regole

 

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