Presentata la Targa Florio, domani la partenza

Questa mattina è stata presentata  la 102esima edizione della Targa Florio che si svolgerà domai e dopodomani organizzata da Ac Palermo ed Automobile Club d’Italia, 3round di Campionato Italiano Rally e tricolore Autostoriche.Saranno oltre 120 le vetture in gara e la competizione vedrà al via i protagonisti del Campionato Italiano Rally di cui è 3 round, come del Campionato Italiano Rally Autostoriche e Campionato Regionale. La prova spettacolo “Blutec” di venerdì 4 maggio sarà trasmessa da RaiSport. L’edizione 2018 della Targa Florio è stata presentata, presso la sede dell’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e
Spettacolo, in via Notarbartolo. Alla presentazione ha preso parte l’assessore allo Sport Sandro Pappalardo, il deputato regionale Alessandro Aricò e il vice sindaco di Palermo Sergio Marino nonché tutti gli organizzatori.

“La Targa Florio rappresenta la più antica gara automobilistica esistente – ha detto Pappalardo – ed è indubbiamente, oltre che una grande competizione sportiva, uno strumento di promozione territoriale fortissimo di cui possono beneficiarne le città toccate dal percorso. Ancora una volta la bellezza della Sicilia farà da contorno a un grande evento”.

I dettagli tecnici dell’evento

 

Al via della classica i migliori protagonisti del Campionato Italiano Rally, di cui è terzo round, quelli del Campionato Italiano Due Ruote Motrci, quelli del Campionato Italiano Rally Junior, quelli del Campionato Regionale Siciliano e quelli del Campionato Italiano Rally Autostoriche.

L’attesa si esaurirà con lo start domani venerdì 4 maggio alle 17.30 dalla Piazza Giuseppe Verdi di Palermo, seguito dalla prova speciale spettacolo “Blutec” che sarà trasmessa in diretta streaming sul sito di ACI Sport, sulla pagina Facebook del Campionato Italiano Rally.
Parlando degli attori della classica siciliana, anche quest’anno gli occhi sono tutti rivolti verso Paolo Andreucci, Anna Andreussi e la loro Peugeot 208 T16 R5. Il toscano vincitore delle prime due prove della serie tricolore, al Ciocco e al Sanremo, si presenta come favorito in una gara che si adatta particolarmente, alle sue caratteristiche e che lui ha vinto già dieci volte. Ma mai come in questa stagione, gli avversari si presentano agguerriti ed in grado di metterlo in difficoltà, come dimostrato dai precedenti appuntamenti del tricolore.
Tra i più accreditati rivali del campione toscano, ci saranno infatti Simone Campedelli con la Fiesta R5, Andrea Crugnola, altra Fiesta R5 e, Umberto Scandola con la Fabia R5 di Skoda Motorsport Italia. Il primo, affiancato da Tania Canton si presenta in Sicilia con un forte desiderio di migliorarsi ulteriormente dopo il secondo posto ottenuto a Sanremo. Per quanto riguarda il secondo insieme a Danilo Fappani e con la Ford Fiesta R5 curata da Ford Racing Italia ci sarà solo da confermare le belle prestazioni della prime due gare per essere in corsa per la vittoria anche in questa.  Anche per il terzo, Scandola la classica siciliana “capita” nel momento più opportuno per riscattare le sfortune dei primi due appuntamenti della serie, conclusisi con il terzo gradino del podio a Sanremo. Per lui continua l’apprendistato con le nuove copertura Dmack messe ore alla prova dai particolari asfalti della corsa siciliana.
Il calore dei tifosi sarà rivolto soprattutto verso Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, con la seconda vettura di Peugeot Italia, molto veloci, ma finora sfortunati. Il messinese, su strade da lui perfettamente conosciute sarà in grado sicuramente di fare una gara assolutamente di vertice e di far finalmente vedere la sua stoffa a bordo della R5. Ma i tifosi si faranno sentire anche nei confronti degli outsider sempre velocissimi Andrea Nucita con la Hyundai I20 R5 e Salvatore Riolo con la Skoda Fabia R5.
Cose importante ci si aspetta anche dagli iscritti al tricolore assoluto, dove piloti come il reggiano Antonio Rusce, su Ford Fiesta R5, il toscano Rudy Michelini, su Skoda Fabia, l’altro toscano Luca Panzani con la Ford Fiesta Evo II hanno ancora tanto da correre; e ancora, Kevin Gilardoni, su Ford Fiesta, oltre alle Skoda Fabia  di Giacomo Scattolon, Leopoldo Maestrini e Federico Santini ed Alessio Profeta. Torna in Sicilia, anche il molisano Giuseppe Testa con la Ford Fiesta R5, dopo aver saltato il Sanremo.
La gara siciliana è valida anche per il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, il Campionato Italiano Rally Junior, ed il Campionato Italiano R1. 

Nel Due Ruote Motrici sarà presente il reggiano Ivan Ferrarotti, che cercherà di recuperare la leadership iniziale nei confronti di Riccardo Canzian, assente a questa gara, ma anche agli attacchi di Christian Lucchesi con l’Abarth 124 Spider, Nicola Fiorillo, Alessandro Nerobutto e, Damiano De Tommaso che correrà al Targa sia per la classe sia per il tricolore Junior. Proprio nel CIR Junior, il varesino del Peugeot Team oltre che portacolori di Aci Team Italia, dovrà riprendere i suoi avversari, in particolare il toscano Tommaso Ciuffi al comando della classifica ed Andrea Mazzocchi, che ora lo precedono in classifica, ma dovrà vedersela anche con gli altri partecipanti Lorenzo Coppe, Davide Nicelli, Jacopo Trevisani, e Stefano Strabello, tutti su Peugeot 208. Ad aggiungersi alla lista la lombarda Rachele Somaschini, anche lei con la Peugeot 208 R2, iscritta anche al tricolore femminile.
Attesi anche i concorrenti del Campionato Italiano R1, che in Sicilia vedrà al via sei Suzuki Swift R1B in lotta per la serie tricolore, ma anche per il trofeo monomarca Suzuki Rally Trophy. Giorgio Cogni comanda la classifica tra le Swift e dovrà stare attento agli attacchi di Simone Rivia, ma anche a quelli di Andrea Scalzotto, il pilota locale Sergio Denaro, il toscano Stefano Martinelli e Fabio Poggio. Si unisce alla corsa nel tricolore R1, Marco Limoncelli con la DR1 SR della A.S.D. LM Motorsport Racing.

La Targa Florio numero 102, dunque prenderà il via dalla centralissima Piazza Massimo a Palermo domani, venerdì 4 maggio, mentre l’arrivo è previsto sabato 5 maggio alle ore 21.00 nel cuore di Cefalù, in Piazza Garibaldi. A costruire la classifica finale saranno le prestazioni dei piloti impegnati su un percorso comprendente ben 16 tratti cronometrati, pari a 155.03 km, immersi in un percorso totale di 594.16 km.

 

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