Escursionista termitana soccorsa con l’ausilio dell’elicottero su Monte San Calogero

Si è conclusa brillantemente una operazione di salvataggio portata avanti in maniera congiunta dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e dell’Aeronautica militare.

Ad essere recuperata da un’unita aerea, arrivata sul luogo, è stata un’escursionista rimasta vittima di incidente nella zona di monte dell’Uomo, a sud ovest di monte San Calogero tra i territori dei comuni di Termini Imerese e Caccamo.

Il luogo impervio dove è avvenuto l’infortunio ha richiesto l’intervento di un mezzo aereo. In volo si è sollevato un elicottero dell’82° Csar di Trapani Birgi che ha imbarcato due tecnici del Cnsas all’aeroporto di Boccadifalco per trasportarli in pochi minuti sul posto. L’incidente si è verificato poco prima delle 14 quando la donna, G.B., 40 anni, di Termini Imerese, in escursione con un gruppo, è scivolata procurandosi una distorsione alla caviglia. I compagni hanno chiamato il numero di reperibilità del Soccorso alpino che, valutati i tempi di arrivo in una zona impervia, raggiungibile attraverso un sentiero in forte pendenza e molto sdrucciolevole, ha chiesto l’intervento dell’Aeronautica militare.

Ad attendere la malcapitata al rientro, presso lo scalo militare di Boccadifalco, c’era il personale del 118 che ha provveduto al trasferimento presso l’unità ospedaliera più vicina.

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