L’Unione dei consumatori interviene sui nuovi autovelox a Palermo: “Automobilisti non sono bancomat”

L’Unione dei consumatori di Termini Imerese torna sulla questione autovelox a Palermo: “Attenti a non fare degli automobilisti un bancomat”. Il monito arriva dal presidente Manlio Arnone dopo la decisione da parte dell’amministrazione Comunale di Palermo di piazzare due nuovi autovelox su viale Regione Siciliana sotto il cavalcavia di Bonagia. Una decisione per contrastare gli incidenti stradale provocati dall’alta velocità ma che ai più è sembrata l’ennesima manovra per fare cassa e non prevenzione. Automobilisti palermitani che da mesi sono nel mirino tra ZTL, zone blu, autovelox e scout speed.

“Spero – dichiara Manlio Arnone – che questi continui controlli non si trasformino solo in un’occasione per fare cassa, gli autovelox e i relativi introiti entrano a pieno titolo, facendogli perdere la funzione educativo-sanzionatoria, nelle dinamiche di contabilità pubblica con la conseguenza che l’incasso assume rilevanza prioritaria rispetto alla funzione della sanzione ed è spesso auspicabile dalle amministrazioni pubbliche quando le casse piangono, tanto da imporre spesso limiti di velocità inadeguati alle strade, comunque – conclude Arnone – invito i cittadini a segnalarci qualsiasi anomalia

 

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