Già indagato nel 2016 per detenzione di materiale pedo-pornografico e per tale procedimento la procura avrebbe richiesto l’archiviazione ma ancora si attende la decisione del Gip , è stato parroco per circa quarant’anni.
Oggi le nuove accuse: il parroco avrebbe adescato un giovane minorenne che si trovava sul ciglio della strada con la scusa di dargli un passaggio. In quegli attimi – il sacerdote – avrebbe provato a toccargli i genitali coperti dai pantaloni ed offerto denaro o la possibilità di un impiego in cambio di favori sessuali.
Secondo la denuncia del giovane – originario del Gambia e ospite di un centro accoglienza – i fatti si sarebbero consumati nella periferia di Marsala il 14 Agosto del 2017.
Il processo si terrà il 2 ottobre presso il tribunale di Marsala, su richiesta della procura distrettuale di Palermo.