Tribunale di Termini Imerese: topi nell’ufficio notifiche esecuzioni protesti

Sanificazione immediata dei locali dell’ufficio notifiche esecuzioni protesti del tribunale di Termini Imerese, interessati dalla presenza di topi.
La richiesta è della Uil Pubblica Amministrazione di Palermo che, in una lettera inviata dal
segretario generale Alfonso Farruggia al presidente del Tribunale Raimondo Loforti , esprime forte preoccupazione per i lavoratori , la cui salute potrebbe correre dei rischi proprio a causa dei roditori: qualche giorno fa, è stata ritrovata anche una carcassa di ratto.

“Una situazione gravissima – spiega Farruggia – che non può rimanere irrisolta: abbiamo segnalato tutto all’ASP affinchè le condizioni degli uffici siano monitorate sotto il profilo igienico – sanitario”.
Il personale rischia infatti di contrarre malattie trasmesse dagli animali e dai loro parassiti: salmonella, peste, colera, tifo murino, leptospirosi.
“Non si tratta di certo del primo episodio – aggiunge il segretario – bensì di una situazione che il sindacato segnala ormai da qualche mese: il 25 giugno scorso avevamo chiesto un intervento urgente, al quale, tre giorni dopo, ha fatto seguito una risposta dell’amministrazione che, nell’aprile di quest’anno, aveva provveduto ad effettuare la derattizzazione in tutti i locali dell’UNEP”.
Un intervento affatto risolutivo, come ha ammesso la stessa amministrazione che, lo scorso 26 maggio, aveva richiesto pertanto alla ditta incaricata di svolgere il servizio nuovamente e di provvedere nel più breve tempo possibile.
Come precisa Farruggia, tuttavia, quella dei topi e dei ratti non è l’unica emergenza da affrontare: nelle stanze del piano terra, infatti, da anni ormai persiste uno sgradevole odore di muffa che rende particolarmente difficile la permanenza dei lavoratori, per i quali la UILPA di Palermo chiede – in attesa che siano messi in campo gli interventi necessari a risolvere il problema definitivamente – anche una collocazione dignitosa.
“Chiediamo la chiusura provvisoria degli uffici interessati – conclude l’esponente della Uil – poiché non è possibile assicurare un servizio regolare né tantomeno adeguate condizioni igienico – sanitarie sia per i dipendenti che per gli utenti”.
Una strada già percorsa nel caso di altre sedi, quali l’Unep di Palermo: l’amministrazione fu costretta a chiudere i locali adibiti alla ricezione degli atti, trasferendo i dipendenti altrove in attesa di debellare la presenza dei topi.

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