Palermo capitale della cultura: in mostra le opere di due termitani

Da venerdì 20 luglio a venerdì 10 agosto 2018, in occasione di Palermo Capitale della Cultura, i termitani  Michele Delisi e Clotilde Rinella saranno protagonisti della mostra “La forza della pittura” che si svolgerà negli spazi dell’ottocentesco Palazzo Jung, in via Lincoln 71. La mostra è curata da Alessia Delisi e patrocinata dalla Città Metropolitana di Palermo.

Saranno esposte circa 50 opere pittoriche di indirizzo figurativo, di cui una ventina di lavori realizzati da Michele Delisi con la tecnica dell’olio su tela e della tecnica mista su carta e una ventina di chine su cartone di Clotilde Rinella.
Come scrive la curatrice Alessia Delisi, «Periodicamente la pittura, e quella figurativa in particolare, viene data per morta da critici e curatori, eppure non solo il mercato sembra dimostrare il contrario, con cifre da record battute alle aste o raggiunte nelle fiere, ma sono gli stessi artisti a sentire il bisogno di rappresentare una volta di più la realtà sulla superficie del quadro, accettando la sfida di confrontarsi con un medium che, per quanto storicizzato, appare ancora fonte di inesauribile ricchezza. Michele Delisi e Clotilde Rinella ne sono un esempio: la loro tecnica pittorica – l’olio su tela e la tecnica mista su carta per il primo e le chine su cartone per la seconda – affonda le radici in una rilettura critica della storia dell’arte che se da un lato recupera elementi classici come nature morte e tavole apparecchiate, dall’altro ne reinventa l’iconografia attraverso un uso del colore che poco concede alla delicatezza pallida di tinte pastello, imponendosi invece con la forza dei colori primari e secondari».

Michele Delisi (Termini Imerese, 1950) vive da molti anni a Milano, ma, come lui stesso dichiara, il vero viaggio, quello interiore, finalizzato all’elevazione dell’anima, l’ha intrapreso con la pittura e le sue illusioni. In questa dimensione, il tema dominante è la soglia, il limite tra l’essere e il nulla realisticamente materializzato dalla calda luce mediterranea che rompe il silenzio della notte e riempie i vuoti con un cromatismo potente e acceso.

Clotilde Rinella (Termini Imerese, 1954), residente anche lei a Milano, è impegnata da oltre quarant’anni in una pittura che rivela la dominate luce–colore della Sicilia, sua terra d’origine, la quale è elevata a giardino ideale in cui protagonista è la figura femminile mostrata in tutta la sua potenza generatrice. A questa tuttavia, quale motivo dominante, l’artista affianca nature “vive” che sono, di quella figura, emblema e origine.
La mostra è accompagnata da un catalogo contenente il testo del Sindaco Leoluca Orlando e quello della curatrice Alessia Delisi (che ha curato la stesura di questo testo di presentazione, ndr), la riproduzione della maggior parte delle opere in mostra e gli apparati bio–bibliografici dei due artisti.

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