L’ autovelox fantasma

In questi ultimi giorni si è diffusa sui social la notizia, ripresa anche da alcuni organi di stampa, che a Palermo precisamente in prossimità dell’accesso in città all’altezza di via Giafar fosse stato installata una nuova postazione fissa del per il controllo elettronico della velocità. Sulla vicenda ha voluto fare chiarezza il comando dei vigili urbani del capoluogo che ha diramato una nota che si riporta di seguito:
“In riferimento alle notizie diffuse ieri ed oggi da alcuni organi di stampa, si chiarisce che nessun nuovo impianto autovelox fisso è stato installato in questi giorni lungo la circonvallazione cittadina, tantomeno all’altezza del ponte di via Giafar.
Gli impianti già installati da tempo lungo l’asse stradale sono 8, ubicati come segue:
– in direzione di Catania all’altezza degli svincoli di via E. Basile e Bonagia, nonché all’altezza di via Nave e del civico 3666 (subito dopo il sottopasso di via Lazio)
– in direzione di Trapani all’altezza degli svincoli di via E. Basile e Bonagia, nonché all’altezza di via La Loggia e via P.pe di Paternò.
Di questi 8 impianti, quelli dello svincolo di Bonagia installati a fine giugno, entreranno in funzione nel corso di questa settimana dopo l’allaccio alla rete elettrica e i collaudi.
L’asse stradale della circonvallazione è quello che negli anni registra il maggior numero di incidenti, alcuni dei quali mortali e, come accertato dagli stessi agenti dell’infortunistica stradale, l’eccessiva velocità è quasi sempre la causa.
“Negli anni – ha ricordato il comandante Gabriele Marchese – il numero degli incidenti è drasticamente diminuito ma anche un solo incidente con esito fatale è un dramma da evitare.
Il piano complessivo degli impianti autovelox fissi in città è stato redatto già da anni sulla base proprio della necessità di prevenire incidenti e, via via che vengono rilasciate le relative autorizzazioni da parte delle autorità competenti, si sta procedendo alle installazioni.”
Al fine di non diffondere informazioni errate alla cittadinanza sul tema in oggetto, si chiede agli organi di stampa di non fare affidamento su fonti non ufficiali e potenzialmente poco attendibili.
Questo ufficio è sempre a disposizione per fornire informazioni e dati ufficiali”.
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