Guerra a chi guida col cellulare

Continua incessante il contrasto degli organi di polizia agli automobilisti indisciplinati che fanno uso del cellulare mentre sono alla guida dell’auto. La polizia municipale di Palermo nello scorso mese di settembre ha sollevato 45 sanzioni per l’uso del telefonino durante la guida. Questi i numeri del bilancio dei controlli a tutela della sicurezza stradale effettuati nello scorso mese dal nucleo autovelox della polizia municipale,   eseguiti  in abiti civili e a bordo di moto civetta su disposizione del comandante Gabriele Marchese.

I più indisciplinati risultano gli uomini, con 33 sanzioni comminate mentre se ne stavano a parlare al telefono durante la guida, 12 invece sono le donne al volante sorprese a conversare.

Le strade pattugliate sono state viale Lazio, viale Campania,  viale Michelangelo, viale Regione Siciliana, via Notarbartolo, via Leonardo da  Vinci, via Perpignano, via Benedettini, corso Tukory  e via Ernesto Basile.

Salgono così a 279 le sanzioni irrogate dal mese di maggio, da quando è stato istituito questo tipo di servizio mirato ad arginare un fenomeno che sta assumendo proporzioni allarmanti.

Mentre si guida oltre che per conversare,  il telefonino viene pure usato per  consultare la lista degli appuntamenti, chattare, leggere e scrivere messaggi, togliendo le mani dal volante e distogliendo la dovuta attenzione alla guida. Un malcostume che si configura tra le prime cause di incidenti stradali.

L’art. 173 del codice della strada, per l’uso illecito di apparecchio radiotelefonico durante la guida, prevede una sanzione di 161 euro e la decurtazione 5 punti della patente di guida; alla seconda infrazione  nell’arco di due anni, si applica la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.-

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