Sono gli appuntamenti più gettonati delle mezze stagioni, spostano centinaia di persone alla ricerca di sapori e precise atmosfere, ravvivano i contesti di provincia nei fine settimana. Sono, per tutti, le sagre.
Ne sfoggiano a decine le Madonie, vantando una fitta tradizione e la indiscutibile qualità dei prodotti che il suo territorio genera. A volte sono diventate persino ragione di contesa tra i comuni, come dimostrano i recenti fatti di cronaca legati alle comunità di Castelbuono e Isnello. In altri casi, i riti si perpetuano silenziosi nel tempo, sedimentandosi nella memoria di un popolo che, a prescindere dalla propria appartenenza, sa che la seconda domenica di novembre c’è la sagra.
Succede a Finale, invero un paese di giovane età, così giovane che si potrebbe dire che la sagra è nata con esso, essendo giunta alla quarantaduesima edizione. Modesta e sobria nelle sue caratteristiche, la Sagra dell’Ulivo a Finale celebra un albero e il suo frutto che per molti riempie il periodo di novembre, con la consueta raccolta delle olive che saranno poi macinate per produrre le conserve di olio.
Quanto alla manifestazione, da qualche anno l’organizzazione è stata affidata all’Associazione “L’Approdo”: “La Sagra predilige la tradizione dei nostri sapori – scrivono sulle loro pagine social – i sapori del nostro territorio, i sapori per tutti i gusti: pane cunzatu, alivi bianchi e nere, alivi scacciati, salsiccia, lenticchie, formaggio, vino novello ed altro. Canti, balli, colore, folklore a cura dei gruppi renderanno magiche le due giornate. L’invito è rivolto a quanti amano le tradizioni, il folklore e il buon gusto”.
Quest’anno è prevista la straordinaria partecipazione dell’Associazione sportiva “Porsche Oweners Club Sicilia”; saranno messe in mostra circa 40 autovetture, quattro delle quali nel piazzale Torre. L’evento è patrocinato dal Comune di Pollina. E’ possibile consultare l’intero programma cliccando qui.
Sofia D’Arrigo