La notte appena trascorsa sull’Etna ha registrato un ulteriore ribasso dell’attività sismica. Sei in totale i terremoti, cinque a Zaferana Etnea e uno a Milo che non hanno riportato danni a cose e persone. Quello con maggiore energia si è registrato a Zafferana Etnea alle ore 03:41 con magnitudo 2.0. i valori del tremore dei condotti del vulcano che segnalano l’energia in risalita del magma stanno tornando quasi nella norma. Resta presente ancora l’attività stromboliana da crateri e bocche sommitali, con esplosioni ed emissione di gas e cenere lavica.
Ieri a Catania la visita dei vicepremier Salvini e Di Maio che avevano invitato le persone rimaste senza casa a recarsi la notte presso le strutture di Federalberghi che hanno firmato la convenzione con la Regione Siciliana. La presenza degli sfollati è conseguentemente aumentata nelle strutture, resta però ancora alto il numero di irriducibili che hanno trascorso in auto la seconda notte dopo il terremoto di Santo Stefano. Questo nonostante il sistema di protezione anti sciacallaggio potenziato dalla prefettura di Catania.