Daniel Culotta, un “cefaludese” nel segno di Maldini

Daniel Culotta 17enne difensore centrale della Primavera del Milan ci ha gentilmente rilasciato un’intervista. Classe 2001 nativo di Asasa (Etiopia), all’età di 6 anni è stato adottato da una famiglia lombarda con note origini cefaludesi. Daniel dopo aver vinto la scorsa stagione il campionato nazionale under 16 con la fascia da capitano oggi è un punto fermo della seconda squadra rossonera e con un futuro promettente. Una bella favola la sua che coinvolge anche la cittadina normanna.

 

Il tuo è un cognome tipico della zona cefaludese. Spiega ai nostri lettori le origini della tua famiglia.
“Si, il mio cognome è tipico di Cefalù, sia famiglia di origine di mio papà che di mia mamma è originaria di questo paese. Noi viviamo in Lombardia ma i nonni e gli altri parenti si trovano a Cefalù”.

Hai mai visitato Cefalù? E se si che impressioni hai avuto?
“Cefalù mi piace tantissimo, è molto bella, la conosco molto bene, tutte le estati infatti trascorro parte delle mie vacanze proprio a Cefalù. Ovviamente vado a trovare i miei parenti ma mi diverto ad andare a mare e a fare passeggiate fra le vie caratteristiche del paese, ovviamente mangiando granite e gelati.”

Campione d’Italia con l’under 16 indossando la fascia da capitano, cosa si prova?
“Diventare campione d’Italia e ancor più con la fascia da capitano, mi ha fatto provare un’emozione indescrivibile. Ero incredulo persino dopo aver alzato la coppa. Abbiamo giocato i play off crescendo come squadra partita dopo partita è questo ci ha caricato tantissimo. Sono stato orgoglioso di tutti i miei compagni e del mister che mi hanno fatto questo gran regalo.”

In questa stagione, sempre con i colori rossoneri,  stai affrontando il campionato “Primavera 1”. Un campionato pieno di alti e bassi con mister Giunti che è subentrato a Lupi. Hai notato differenze tra i due metodi di allenamento?
“Il mister Giunti é da poco subentrato a Lupi, per questo non posso dare un giudizio preciso ma la prima impressione é molto positiva. Lupi invece lo conosco tanto e mi ritrovo molto nel suo modo di vedere il calcio.”

La primavera 18/19 dove può arrivare per te?
“Non abbiamo iniziato nel migliore dei modi questo campionato ma penso che possiamo fare molto meglio e fare grandi cose.”

Hai mai incontrato giocatori della prima squadra? Che impressione ti ha fatto lavorare accanto a loro?
“Ho fatto qualche allenamento con la prima squadra, ho notato subito la differenza di intasitá e qualità. Giocatori come Romagnoli, Higuain, Donnarumma… Sono giocatori che un anno fa guardavo alla televisione e scendere in campo per l’allenamento con loro è un orgoglio immenso.”

Il giocatore a cui ti ispiri maggiormente.
“Il mio idolo é sempre stato Paolo Maldini e avendo avuto la fortuna di conoscerlo di persona posso dire che é una persona umile. Mi ispiro molto a lui come calciatore ma sopratutto come uomo.”

Verrai a trovarci a Cefalù?
“Certo! Dopotutto é la mia città!”

 Grazie e in bocca al lupo per il prosieguo della tua carriera!
“Grazie a voi!”

 

Giacomo Lombardo.

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