Si trovava presso l’area di servizio a Caracoli un autotrasportatore catanese quando è stato costretto da alcuni uomini a scendere dal suo furgone per essere portato via di forza. L’uomo, rilasciato poi nella zona di Altavilla Milicia era in viaggio per consegnare a un’azienda un carico di carne bovina per un valore di centodiecimila euro.
Un incubo a cui ha messo fine lui stesso chiamando poi la polizia: una pattuglia della Polstrada è così arrivata sull’A19, nella zona di Santa Caterina di Villarmosa, dove l’uomo è stato trovato sotto choc. Ha raccontato gli attimi concitati del colpo, messo a segno in pochi minuti, dopo essere stato bloccato dai rapinatori che gli hanno intimato l’alt con una paletta simile a quella utilizzata dalle forze dell’ordine.
Stando al racconto dell’uomo, i sequestratori erano a bordo di un auto su cui poi è stato fatto salire con la forza: lo hanno incappucciato e poi abbandonato sulla statale 121, vicino Ponte Cinque Archi. Il semirimorchio che conteneva il carico di carne è stato poco dopo individuato a Brancaccio, a Palermo: era stato completamente svuotato. Le indagini per risalire agli autori della rapina sono in corso.