Aveva negoziato personalmente con il venditore tramite Whatsapp per l’acquisto di un Iphone a un prezzo conveniente. Dopo i primi pagamenti, l’amara sorpresa: quando il pacco è arrivato a casa conteneva solo tre succhi di frutta.
E’ accaduto a un ragazzo palermitano che però non si è lasciato scoraggiare dalla sua disavventura e con l’aiuto della ragazza è riuscito a incastrare il falso venditore, tendendogli una trappola.
Il giovane dello Zen aveva deciso di comprare il cellulare per regalarlo a un amico. Tramite Facebook, aveva risposto a un annuncio notevole sulla pagina di un certo “Cristian Teckoffer”. La negoziazione era avvenuta su Whatsapp, i due si erano accordati per il pagamento stabilendo di versare 129 euro di acconto nell’immediato più 30 rate da 10 euro da versare mensilmente con bollettini postali. Il pacco era arrivato al destinatario lo scorso 11 gennaio, ma aprendolo, vi aveva trovato solo succo di frutta.
Di truffe del genere in città ne sono accadute almeno una dozzina, anche per questo i Carabinieri a cui si è subito rivolto il ragazzo, sono stati pronti a intervenire tendendo una trappola al falso venditore. La ragazza del giovane malcapitato infatti, ha contattato su Facebook il truffatore, intessendo con lui svariate conversazioni a mezzo chat fino a stabilire una certa confidenza. Durante le chiacchierate quest’ultimo avrebbe anche fatto riferimento ai succhi di frutta. Facendogli credere di voler intraprendere una relazione sentimentale, la ragazza ha poi fissato un incontro con lui, ma all’appuntamento ha trovato i Carabinieri in borghese.