No all’election day siciliano, la protesta Corrao

La giunta guidata dal governatore Nello Musumeci ha deciso che le prossime elezioni amministrative nell’isola si svolgeranno l’ultimo fine settimana di aprile. Non ci sarà quindi l’accorpamento con le elezioni europee. Netta la presa di posizione del deputato europeo del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che stigmatizza pesantemente la scelta del presidente della Regione siciliana Musumeci di dividere in due turni le consultazioni elettorali.

“Mentre la Sicilia arranca, la Regione siciliana decide di buttare centinaia di migliaia di euro non accorpando le elezioni amministrative con le elezioni europee – ha detto Corrao – uno scherzetto che ci costerà quasi un milione di euro. Quanto deliberato è uno scempio ed è illogico per qualsiasi persona dotata di senno. Se invece la logica è quella di abbassare il quorum per monitorare il voto delle amministrative e influenzare le successive elezioni europee allora la logica c’è eccome, ma è una logica assolutamente clientelare, da stigmatizzare e che ha in ogni caso un costo bello pesante per i cittadini. La stima di un milione di euro è in ogni caso a ribasso dato che l’election day è sempre la soluzione migliore da un punto di vista logistico ed economico per le tasche dei cittadini e Musumeci non ci venga a raccontare la favoletta dei comuni che devono andare ad elezioni perché sono commissariati”.

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