Blutec, torna in libertà anche l’Ad Di Cursi

L’ Ad di Blutec Cosimo Di Cursi verrà liberato. Lo ha deciso il Tribunale delle Libertà di Palermo dopo la richiesta di riesame da parte dei difensori dell’azienda. Come per Ginatta, il presidente, Di Cursi non ha competenze territoriali su Termini Imerese

A Ginatta e Di Cursi verranno restituiti anche beni per un valore di 13 milioni di euro. Vicenda dunque ridimensionata, diversa da quanto tratteggiato in occasione delle misure cautelari che avevano giustamente preoccupato ex dipendenti e amministratori, come sottolineano gli avvocati Michele Briamonte e Nicola Menardo, commentando le decisioni del Tribunale delle Libertà di Palermo che hanno annullato le misure cautelari nei confronti del presidente Roberto Ginatta, la scorsa settimana, e ora dell’a.d. Cosimo Di Cursi.

Giuseppe Glorioso resta, per il momento, amministratore giudiziario della Blutec. E’ l’unico provvedimento conservato dai giudici palermitani.

La conferma dell’amministratore giudiziario è stata presa, spiegano i legali che difendono Ginatta e Di Cursi, nelle more della decisione sulle misure di inibizione all’esercizio delle cariche sociali di Ginatta e Di Cursi che si discuteranno il 15 aprile. Il provvedimento dovrà però essere confermato entro 20 giorni dalla trasmissione del fascicolo al Tribunale di Torino, ritenuto territorialmente competente.

Intanto un centinaio di lavoratori Blutec e dell’indotto sono partiti ieri sera alla volta di Roma. Oggi pomeriggio dalle 14 si svolgerà un presidio davanti al Ministero dello Sviluppo economico, a cui parteciperanno anche una decina di sindaci del comprensorio.

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