Furbetti del cartellino, parla il sindaco Cicero: “Bisogna difendere l’immagine di Castelbuono”

Si pronuncia anche il sindaco di Castelbuono Mario Cicero, dopo il blitz di ieri dei Carabinieri della compagnia di Cefalù che hanno dato esecuzione a diversi provvedimenti cautelari nei confronti di alcuni impiegati pubblici del comune madonita.

Spera che gli impiegati del comune che amministra risultino estranei alle vicenda: “L’Amministrazione adotterà tutti gli atti amministrativi di competenza per difendere la propria immagine – scrive in una nota – Nel pieno rispetto dell’attività giudiziaria avviata dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese nonché di quella investigativa dei Carabinieri, l’Amministrazione comunale auspica che i dipendenti coinvolti in questa triste vicenda che ha colpito il Comune di Castelbuono possano dimostrare la loro estraneità ai fatti”.

Intanto arriveranno le valutazioni interne che giudicheranno i soggetti coinvolti e le relative inadempienze: “L’Amministrazione comunale comunica che il Segretario Generale – continua – ha attivato le procedure disciplinari previste dalla vigente normativa e dai Contratti di lavoro e pertanto, già domani, sono stati convocati i componenti dell’Ufficio Provvedimenti Disciplinari per esaminare e valutare le singole situazioni contestate e l’irrogazione delle relative sanzioni”.

Cicero ribadisce infine che se i fatti dovessero essere accertati, non resterà che difendere l’immagine di Castelbuono e l’efficienza della macchina amministrativa del Comune. “Siamo certi che la nostra comunità, riconosciuta a livello internazionale come comunità laboriosa, onesta e operosa – conclude – non sarà offuscata da questa triste vicenda”.

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