La Sicilia è certamente una tra le mete più ambite dove passare le vacanze al mare. Da un’analisi dei prezzi delle case vacanza di oltre 300 destinazioni in Italia fatta dal motore di ricerca Holidu, comparando i dati di alcune regioni, province e città d‘Italia con quelli di specifiche destinazioni della Sicilia, è emerso che la Terra di Trinacria si colloca come la 12° regione (a metà classifica circa) nella scala di valore dei costi degli affitti stagionali, per una spesa media di 131€ per l’alta stagione contro i 98€ per quella bassa.
Soffermandosi sulla divisione in province, si evince che la parte nord della Sicilia presenta le località di mare con i costi più elevati in alta stagione: la provincia di Trapani con 138€, seguita dalla provincia di Messina con 135€, a chiudere la provincia di Palermo con una spesa media di 119€ in alta stagione. Nel sud dell’isola si distinguono invece le due province di Siracusa a 120€ e di Ragusa a 119€ di media nella settimana di agosto, discostandosi dal rapporto medio più economico rilevato nelle altre provincie a sud della Sicilia. Le più economiche sono invece Enna e Caltanissetta, rispettivamente 71€ e 77€ in alta stagione, merito magari del difficile o assente sbocco sul mare. Chi deciderà di pernottare qui potrà, però, risparmiare un bel po’, decidendo magari di raggiungere la spiaggia in macchina.
Nell’isola dai dati emerge che Taormina con 191€ e San Vito Lo Capo con 158€, rispettivamente in provincia di Messina e di Trapani, sono le due destinazioni che risultano più costose nella ricerca di un alloggio durante la fase estiva di maggiore interesse. Cefalù si attesta tra i 146€ e i 112€ ben al di sotto delle mete balneari siciliane più ambite. Sciacca, in provincia di Agrigento, mantiene prezzi concorrenziali in media tutto l’anno, con 83€ in alta stagione e 77€ in bassa stagione; una buona opportunità da non farsi scappare per una bella vacanza a settembre, quando le temperature sono ancora calde ma non strazianti come ad agosto.