Mafia: operazione tra Milano e Palermo

I finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo, in collaborazione con lo S.C.I.C.O. – Servizio Centrale Investigazioni sulla Criminalità Organizzata, coordinati dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, in forza di un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari, hanno eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e il sequestro preventivo di 2 società.

L’indagine, delegata dalla D.D.A. palermitana, trae origine dalle dichiarazioni rese da due collaboratori di giustizia, Vito Galatolo e Silvio Guerrera, circa le attività di riciclaggio e reimpiego poste in essere dalla famiglia mafiosa
dell’Acquasanta – Arenella.

Le attività svolte hanno consentito di portare alla luce una vera e propria organizzazione finalizzata a gestire gli investimenti della famiglia mafiosa dei Fontana, i cui capi – usciti di galera – si erano trasferiti a Milano, dove avevano avviato altre attività, di recente sottoposte a sequestro di prevenzione.

I soggetti arrestati, per i reati di riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori, tutti con l’aggravante mafiosa, sono Giovanni Fontana, 41 anni, Rita Fontana, 30 anni, Gaetano Pensavecchia, 58 anni, Filippo Lo Bianco, 55 anni, Michele Ferrante, 36 anni e Domenico Passarello, 43 anni.

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