Cefalù perde un altro possibile finanziamento

Pubblicati gli elenchi con i progetti ammessi al finanziamento di due bandi dell’assessorato regionale all’Energia per ridurre i consumi e le emissioni negli edifici pubblici. I decreti ammettono alla fase di valutazione in tutto 176 istanze escludendone 43. Adesso la commissione di valutazione dovrà esaminare le domande e stilare una graduatoria che consentirà di accedere ai 48 milioni circa disponibili.

Tra i comuni del comprensorio che hanno presentato progetti e risultano idonei ci sono: Pollina, Lascari, Gratteri, Caccamo, Castellana Sicula e Castelbuono. Non è invece risultato ammissibile il progetto del comune di Cefalù.

Il governo Musumeci continua così la sua azione per raggiungere l’obiettivo definito a livello europeo di ridurre le emissioni del 40 per cento al 2030, potenziando le energie rinnovabili e migliorando l’efficienza energetica.
I due avvisi dell’assessorato guidato da Alberto Pierobon erano rivolti uno ai Comuni, l’altro a enti pubblici vari come Asp, Università, policlinici, Ipab. In particolare si tratta delle seconde finestre aperte dal dirigente generale Salvatore D’Urso per dare la possibilità di partecipare nuovamente a due bandi che erano stati già pubblicati lo scorso anno: le somme infatti non erano state assegnate interamente e il dipartimento ha pubblicato un secondo avviso che ha registrato un boom di istanze.

Il nuovo bando per i Comuni stanzia 32 milioni, quello per gli enti pubblici circa 16 milioni. Somme che si aggiungono a quelle che erano state già rese disponibili coi primi avvisi: oggi, in tutto, queste due misure ammontano a 131 milioni.

Tra i progetti presentati ci sono quelli per la riqualificazione energetica di scuole e municipi, l’adeguamento impianti e ottimizzazione dei consumi, l’installazione di pannelli fotovoltaici.

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