Furti e risse davanti alla Chiesa, il parroco chiude per protesta

Furti e danneggiamenti continui, non c’è pace per la chiesa di Sant’Antonino – nei pressi della Stazione Centrale di Palermo -, dove Fra Gaetano Morreale ha deciso di chiudere le porte per evitare che la situazione peggiori.

Una guerra solitaria quella del parroco che da sempre ha accolto stranieri, studenti fuori sede, fedeli e passanti nella chiesa che amministra e che per la sua posizione centrale, a pochi passi anche dalla zona universitaria, è un punto di riferimento per quanti transitano o ricercano un luogo di culto.

Fra Gaetano ha assistito a innumerevoli furti, danneggiamenti e alle continue risse che si verificano davanti al luogo sacro in corso Tukory e per attirare l’attenzione delle istituzioni ha scelto di passare a gesti forti: chiudere se il degrado continua.

“Anche ieri, visto il perdurare della incresciosa situazione nella piazzetta Sant’Antonino, siamo costretti a chiudere la chiesa e a ridurre il servizio a favore dei tantissimi fedeli che quotidianamente raggiungono il Santuario per le confessioni, per ricevere una parola di conforto e per pregare – afferma il padre – Purtroppo ci duole il cuore come frati, ma dobbiamo dare un segno forte alla sordità delle Istituzioni e non possiamo permettere che l’incolumità dei nostri fedeli, giovani, bambini e anziani sia messa a repentaglio.

La situazione è degenerata e continua a degenerare se non si provvederà a ristabilire l’ordine e il decoro”.

 

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *