E’ ancora bufera sulle quote tonno di Favignana

“Il principio che ho seguito è stato quello della legalità per dare alle tonnare nuove la possibilità di potersi sviluppare nel momento in cui sono capaci di pescare. Ad oggi Favignana e Cala Vinagra pescano meno della quota di tonno che gli è stata assegnata”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina il sottosegretario all’Agricoltura, Franco Manzato a TgCom24 a proposito del decreto ministeriale che assegna le quote individuali di cattura di tonno rosso tra gli impianti di tonnare fisse.  “Ogni anno vengono assegnate all’Italia e a tutti i Paesi che ne fanno richiesta una quota aggiuntiva di tonno rispetto allo storico. Quest’anno sono state assegnate 29 tonnellate. Questa quota aggiuntiva secondo il Decreto Sud del 2017 doveva essere suddivisa per le cinque tonnare fisse italiane. Io non le ho divise per le 5 tonnare fisse ma solitamente per due tonnare, quella di Favignana e quella di Cala Vinagra, che non avevano storicità ma avevano bisogno di crescere” ha sottolineato Manzato.
“C’è un principio di matrice comunitaria che dice che la quantità di tonno deve essere divisa secondo la storicità di pesca, ossia quanto hanno pescato le tonnare storiche, e la quantità è di 328 più quella aggiuntiva di 29 che deve essere divisa tra tutte e cinque le tonnare. Se io avessi dato più tonnellaggio a Favignana e Cala Vinagra avrei messo in grossa difficoltà non soltanto imprenditorialmente le antiche tonnare che pescano professionalmente il tonno ma avrei anche non seguito il regolamento comunitario che ovviamente detta delle linee molto precise: la storicità è un elemento fondamentale” – ha continuato Manzato – “Mentre le tonnare storiche sarde pescano 328 tonnellate, al 31 di maggio Favignana ha pescato 2 tonnellate, Cala Vinagra 3 tonnellate. Se io avessi dovuto seguire il principio di storicità il prossimo anno avrei dovuto assegnate a Favignana e Cala Vinagra rispettivamente due e tre tonnellate. Con il mio decreto, invece, la quantità diventa ‘storico’ e quindi Favignana e Cala Vinagra il prossimo anno partiranno comunque da 14 tonnellate anche se non le pescano. Favignana e Cala Vinagra i prossimi anni cresceranno ma non solo in virtù delle quote assegnate ma in virtù della loro capacità di pesca. Ribadisco, non posso assegnare 40-50 tonnellate se queste strutture pescano due o tre tonellate mettendo in difficoltà chi pesca imprenditorialmente quantità di tonnellate tali da consentire di stare sul mercato e di continuare nella loro professione”, ha concluso il sottosegretario Manzato.

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