E’ giallo sui documenti in casa Cephaledium

Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione da parte della presidenza della Cephaledium:
“Poche ore fa, il presidente della Cephaledium si è recato presso il comando dei carabinieri di Cefalù per denunciare un atto gravissimo che ha investito la società.
Nella giornata di ieri, abbiamo ricevuto sulla casella di posta elettronica un messaggio da parte dell’Ufficio Tesseramento della FIGC-LND che comunicava gli accordi per svincolo secondo l’art. 108 delle N.O.I.F. di 11 tesserati. Dai documenti allegati, si è evinto che i suddetti accordi (tra società e tesserati) sono stati stipulati il 6 Giugno 2019, con in calce il timbro della società, la firma del presidente e la firma dei calciatori.
In considerazione del fatto che né il presidente, né alcun membro della società ha mai stipulato questo atto, appare evidente come qualcuno, in maniera del tutto illegittima ed abusiva, abbia effettuato l’accesso nell’area dedicata alla società sul portale della FIGC, prodotto la documentazione, apposto il timbro e falsificato la firma di Giuseppe Barranco.

Dunque, per tutelare l’immagine della società, il presidente ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti in modo tale da poter perseguire penalmente il trasgressore. Non bisogna dimenticare che la società, durante la scorsa stagione, è stata vittima di pesanti attacchi da parte di anonimi che hanno cercato di ostacolarne il percorso sportivo; oggi, quindi, la dirigenza si trova costretta ad adire le vie legali per tutelare la propria dignità e fare chiarezza nei confronti dei tesserati e dei sostenitori”.

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