Picciridda, il film mai girato a Cefalù, debutta al TaoFilmFest

Picciridda, il primo lungometraggio del regista palermitano Paolo Licata, ha debuttato ieri al TaoFilm Fest 2019. L’unico lavoro italiano in concorso, tratto dall’omonimo romanzo di Catena Fiorello, era approdato a Cefalù nel 2016. La cittadina normanna sarebbe tornata, dopo Nuovo Cinema Paradiso, a essere set di una produzione internazionale.

Il 17 novembre dello stesso anno avrebbe dovuto tenersi presso la Sala delle capriate, al palazzo comunale, la conferenza stampa con la presentazione del cast e invece quel giorno la produzione diramò un comunicato dicendo che le riprese avrebbero avuto inizio a gennaio del 2017.

““Picciridda” è un progetto importantissimo su cui stiamo lavorando per ottenere una qualità eccellente e per questo che tutti insieme abbiamo deciso, con un po’ di tristezza, ma con consapevolezza, di rinviare la riprese e di conseguenza di annullare e rinviare anche la conferenza stampa.”

In questo modo i produttori si congedarono dalla Perla del Tirreno, con un comunicato che voleva essere solo un arrivederci e che invece si tramutò in un addio, perché, dopo diversi mesi di silenzio, si apprese della scelta di spostare il set cinematografico a Favignana.

Cosa non abbia funzionato nel rapporto tra la produzione e la città è rimasta un’incognita, oggi ai cefaludesi non resta che tifare per questo capolavoro di sicilianità. In fondo Cefalù ha dato il suo piccolo contributo a quello che si auspica possa essere un nuovo capolavoro.

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