Non accenna a diminuire la morsa del caldo

Il mese di luglio è entrato in maniera decisamente calda, la Sicilia e le Madonie sono interessate dal persistere dell’alta pressione che avrà nelle giornate di domani e mercoledì il suo culmine. Nelle zone interne sono infatti previsti più di 40°-

Ma vediamo nel dettaglio cosa riportano gli esperti del Centro meteorologico siciliano:

Lunedì 8 luglio: Sarà una giornata caratterizzata da condizioni di bel tempo con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque e per tutto il giorno.
Le Temperature: saranno in aumento con punte di +40/+41 °C sulle aree interne, caldo a tratti afoso lungo le coste, temporaneamente più intenso e a tratti torrido sulla costa meridionale

Venti soffieranno deboli o moderati da nord-ovest.
Mari: generalmente poco mossi.

Martedì 9 luglio: avremo condizioni di cielo poco o localmente parzialmente nuvoloso per il transito di nubi alte e velature; sereno o poco nuvoloso su parte del settore meridionale. Presenza di pulviscolo sahariano in sospensione.
Le temperature saranno in ulteriore aumento con caldo molto intenso ovunque. Picchi di +42 °C saranno possibili sulle aree interne fra catanese, siracusano ed ennese, fra i +35/+39 °C altrove. Caldo lievemente più contenuto sul settore tirrenico del messinese e costa del trapanese.
I venti soffieranno deboli o moderati meridionali sulle aree interne e sul settore occidentale. Sul settore tirrenico prevarranno inizialmente le brezze.
Dalla sera i venti meridionali sfonderanno su tutta la costa tirrenica con conseguente aumento termico e temperature notturne localmente superiori ai +30 °C.
Mari poco mossi.

Mercoledì 10 luglio: la giornata sarà caratterizzata da cielo poco nuvoloso per il transito di nubi alte e velature, sereno o poco nuvoloso sul settore meridionale. Presenza di pulviscolo sahariano in sospensione.
Le temperature saranno in lieve calo specie dal pomeriggio sul settore centro-occidentale, in aumento sul settore ionico con punte di +41/+43 °C fra catanese e siracusano.
venti soffieranno moderati o sostenuti dai quadranti occidentali o sud-occidentali con diffusa ricaduta favonica sulla costa ionica; dal tardo pomeriggio generale attenuazione.
Mari poco mossi o localmente mossi, specie il Tirreno e lo Ionio.

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