Cefalù, Guardia di Finanza mette i sigilli all’isola ecologica

Nella giornata di ieri (9 settembre ndr) un’operazione che ha visto coinvolti gli uomini delle Fiamme Gialle, i tecnici dell’ARPA e dell’Asp ha interessato l’area adibita ad isola ecologica sita in contrada Caldura.
L’operazione ha portato al sequestro della suddetta area oltre che di una zona prospiciente ad essa, adibita allo stoccaggio dei rifiuti mediante cassoni.
Così come già segnalato alla nostra redazione dal consigliere Carmelo Greco (CLICCA QUI  PER LE FOTO ).
Le indagini si fanno sempre più serrate e si ipotizzano vari reati ambientali.

Il sindaco Lapunzina ha subito diramato un comunicato, attraverso il quale faceva sapere del sequestro, addebitandone le colpe al mancato rinnovo delle autorizzazioni da parte della Società che ne ha in gestione l’isola ecologica.

Eppure, la SRR palermo est, società che si occupa della gestione dei rifiuti e che opera su questo territorio ed altri 12 comuni, ha come presidente proprio Rosario Lapunzina.

Il sindaco rassicura che non ci saranno sospensioni del servizio di raccolta (già carente), e che al più presto il problema approderà a soluzione, essendogli stata affidata dall’Autorità Pubblica l’area appena sequestrata all’SRR.

All’origine di questa indagine di fine estate potrebbero esserci i numeri da capogiro di raccolta differenziata.
Infatti, parrebbe che, a riempire i tanti cassoni e ad aumentarne il numero ed il fabbisogno di questi ultimi possa essere stata una differenziazione senza la corretta programmazione per lo smaltimento dei rifiuti.
Si indaga inoltre sullo svolgimento delle corrette procedure di stoccaggio dei rifiuti.

Davide Bellavia

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