La Sicilia sul podio al Rally di Sperlonga

Una vittoria che vale il bis nell’albo d’oro del Rally Ronde di Sperlonga, per il frusinate Andrea Minchella (Ford Fiesta WRC), che oggi ha vinto l’undicesima edizione della gara pontina organizzata da Sperlonga Racing.

Minchella, stavolta affiancato Claudio Potenza, aveva primeggiato nell’edizione di tre anni fa e stavolta ha raccolto il nuovo alloro dopo una lotta sul filo dei decimi di secondo con il napoletano Fabio Gianfico, con una Skoda Fabia R5. In coppia con il fido Mongillo, il driver partenopeo inseguiva il successo dopo ben sei edizioni sempre  e con merito sul podio, stava anche riuscendo nell’impresa di salire sul primo gradino dell’attico della classifica se non che, proprio durante l’ultima prova speciale, è incappato in una foratura, valsa circa un minuto di ritardo, che lo ha arretrato pesantemente in classifica.

La vittoria di Minchella è dunque arrivata all’ultimo colpo di reni, coronamento comunque di una prestazione globale di spessore.

La seconda posizione è stata per i romani Di Cosimo-Francescucci, anche loro con una Fabia R5, costantemente a ridosso dei battistrada, riuscendo a tenere un ritmo alto nonostante la loro attività ridotta nell’ultimo anno. Di Cosimo, già vincitore dell’edizione 2014 della gara, a sua volta ha saputo tenersi dietro con forza l’accoppiata siciliana composta da Luigi Bruccoleri e Ilaria Rapisarda, anche loro con una Fiesta WRC sulla quale montavano per la seconda volta.

Notevole anche la quarta posizione di Carnevale-Conti, Skoda Fabia R5 anche per loro, autori di una gara in progressione, aggressiva al punto giusto e lucida nell’andare a segno ai piedi del podio, avendo ragione di for di avversari. Sono partiti dall’ottava posizione iniziale ed hanno quindi scalato con forza quattro gradini del ranking meritandosi il plauso di avversari ed addetti ai lavori.

Top five centrata in modo superlativo dal giovane figlio d’arte Ernesto Riolo, il figlio del celebre “Totò”, alla sua gara di esordio con una vettura di vertice, una Peugeot 208 T16 R5, condivisa con Floris, abituale copilota del padre.

Come certamente esaltante è stata anche la sesta piazza sotto la bandiera a scacchi da parte dei sardi Gessa-Fois, anche loro per la prima volta a bordo di una “supercar” a trazione integrale, una Fabia R5 anche in questo caso. Hanno gravitato sempre nelle posizioni vertice, perdendo però un poco in chiusura della sfida, pur se comunque si può parlare di grande prestazione globale.

Settimo ha terminato la sempre piacevole presenza di Max Rendina, il romano già Campione del Mondo “produzione”, con al fianco Emanuele Inglesi ha corso senza troppe velleità, per il solo gusto di onorare una gara che apprezza molto.

Ottavo assoluto ha finito il toscano di Pistoia Armando Colombini, anche in questo caso si è trattato di un debutto con una Fabia R5 ed anche di un ritorno alle gare dopo sei stagioni di stop. Affiancato da Bugelli ha condotto una gara regolare, soprattutto concentrato a capire le sensazioni e le reazioni della vettura boema.

La top ten assoluta è stata poi completata dallo sfortunato Gianfico, nono, e dall’altro toscano Nicola Fiore, con alle note Celli (Skoda Fabia R5), mentre il gruppo N è stato appannaggio dei fiorentini Feti-Fabbri, de grandi estimatori della gara di Sperlonga, di nuovo al via con una Renault Clio RS. Tra le vetture a due ruote motrici hanno festeggiato Taglienti-Falasca, con una perfetta Renault Twingo R2, bravi a mettersi dietro una nutrita schiera di vetture di categoria superiore alla loro.

L’evento della Sperlonga Racing ha richiamato nella zona pontina moltissimi appassionati, molti dei quali arrivati anche da fuori regione, stimolati anche da una giornata di sole, conferma dell’essere un ottimo veicolo di stimolo turistico in un periodo destagionalizzato, favorendo quindi la ricaduta economica nel settore.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA (top ten):  1. MINCHELLA-POTENZA (Ford Fiesta WRC) in 19’02”9; 2. DI COSIMO-FRANCESCUCCI (Skoda Fabia R5) a 13”3; 3. BRUCCOLERI-RAPISARDA (Ford Fiesta WRC) a 14”4; 4. CARNEVALE-CONTI (Skoda Fabia R5) a 36”0; 5. RIOLO-FLORIS (Peugeot 208 T16 R5) a 45”1; 6. GESSA-FOIS (Skoda Fabia R5) a 47”4; 7. RENDINA-INGLESI (Skoda Fabia R5) a 47”7; 8. COLOMBINI-BUGELLI (Skoda Fabia R5) a 53”7; 9. FIORE-CELLI (Skoda Fabia R5) a 1’11”0; 10. LIBURDI-SILVAGGI (Skoda Fabia R5) a 1’14”3.

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