Cefalù, bruciato il tricolore esposto nel palazzo di città

Nella notte di ieri (7  gennaio), uno o più ignoti hanno dato alle fiamme un enorme tricolore che campeggiava sulla facciata del municipio della città di Cefalù. Un gesto ignobile e sconsiderato che costerà caro a chi l’ha fatto.

In città già da questa notte le Forze dell’Ordine sono alla ricerca dei responsabili.
Il fatto ha provocato grande sdegno fra la popolazione che non riesce a spiegarsi l’accaduto.

In tanti sperano che i responsabili vengano severamente puniti. Il tricolore, nella sua ‘morte’, pare abbia unito tutti.
Non si sono fatte attendere frasi come “Il tricolore non si tocca” o “per quei colori sono morti milioni di italiani”.
Frasi che, probabilmente, hanno poco a che vedere con quanto accaduto. Impossibile infatti immaginarsi una sorta di “irredentismo cefalutano”, Ha poco senso cercare una ‘matrice politica’ in un gesto che, in effetti, parrebbe più un atto vandalico che altro – al netto delle note conseguenze penali  che tutti conoscono – ma  che all’opposto non va affatto derubricato a semplice ‘goliardata’.

Davide Bellavia

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