Rubano soldi destinati a disabili, nei guai vertici di un istituto formativo

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, per importi pari a circa 500.000 euro, a carico di R.A. (cl. 52) ed G.A. (cl. 74) entrambi indagati per il reato di peculato per aver sottratto somme di denaro dalle casse dell’IS.FOR.D.D. (Istituto formativo per disabili e disadattati sociali)ente destinatario di fondi pubblici erogati della Regione Sicilia.

L’indagine scaturisce da specifiche denunce sporte nel 2017 da diversi ex dipendenti dell’IS.FOR.D.D., nelle quali venivano segnalate irregolarità nella gestione delle somme che dovevano essere impiegate per le finalità istituzionali del predetto Ente, ovvero per l’organizzazione di corsi di formazione a favore di categorie tutelate per l’inserimento nel mondo del lavoro.

L’attività investigativa eseguita dai militari del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo – che hanno svolto complessi approfondimenti documentali e finanziari – ha consentito di dimostrare l’effettiva distrazione delle citate somme, raccogliendo idonei elementi accusatori nei confronti degli indagati nelle loro qualità rispettivamente di Presidente dell’Ente e di Responsabile Esterno Operazioni.

In particolare, l’I.S.FOR.D.D. aveva ricevuto finanziamenti pubblici dal Dipartimento regionale dell’Istruzione della Regione Sicilia nonché beneficiato, per gli anni dal 2012 al 2015, di fondi stanziati per i progetti denominati AVVISO 20 (percorsi formativi per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana) e P.R.O.F.(Piano Regionale Offerta Formativa), per una ammontare pari ad oltre € 1.500.000, operazioni finanziate anche con fondi europei per i quali vigevano tassativi vincoli di destinazione.

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