A Termini Imerese nelle scuole si parla di educazione ambientale

Arriva anche a Termini Imerese “Dusty Educational” la campagna etica di sensibilizzazione pensata per i più piccoli: studenti delle primarie e secondarie di primo grado.

Con il progetto fortemente voluto dalla Dusty e sostenuto dal Comune di Termini Imerese, l’educazione ambientale s’impara sui banchi di scuola, fornendo agli studenti gli strumenti giusti per eseguire una corretta raccolta differenziata, così da apprendere dove confluiscono i rifiuti e come proteggere l’ambiente. Negli incontri verranno approfonditi i temi del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati, il ciclo dei rifiuti, la produzione, lo smaltimento e la possibilità che diventino risorse permettendo un notevole risparmio energetico ed economico.

Il progetto di educazione ambientale rivolto agli studenti delle primarie e secondarie di primo grado, ideato dalla Dusty e realizzato in collaborazione con l’assessorato alle Politiche scolastiche del Comune di Termini Imerese, sarà presentato mercoledì 12 febbraio 2020 alle ore 15,30 nell’aula consiliare del Comune di Termini Imerese. L’invito è aperto ai dirigenti e agli insegnanti come momento formativo guida per la corretta raccolta differenziata a scuola.

Ridurre, Riutilizzare, Riciclare: sono le tre semplici azioni necessarie per avviare il processo di trasformazione in risorse dei rifiuti, che se trattati nel modo giusto, possono diventare nuove materie prime come una bicicletta (grazie alle lattine riciclate) o un maglione in pile “nato” dalle bottiglie di plastica. Tutti gli incontri del Dusty educational sono gestiti da operatori specializzati che distribuiranno anche del materiale di approfondimento.

Il programma “Dusty educational” incentrato sulla trasformazione della gestione dei rifiuti da problema a risorsa collettiva per la costruzione di un territorio migliore, ha l’obiettivo di formare e informare insegnati, studenti e genitori sulla corretta gestione dei rifiuti solidi urbani, promuovendo l’educazione ambientale sugli stili di vita sostenibili e ponendo le basi concrete per una raccolta differenziata di qualità anche negli istituti scolastici.

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