Verso il forcing finale, mister Marguglio lancia il San Mauro

Al giro di boa, un po’ a sorpresa, il campionato di Seconda Categoria, girone B, vede il San Mauro di mister Marguglio in testa alla classifica. Un girone d’andata sopra ogni aspettativa ha permesso alla società del presidente Angelo Alfonso di mettere fieno in cascina, così che, nonostante un paio di passi falsi, nelle ultime settimane, Martino e compagni guardano ancora tutti dall’alto verso il basso.

Le dichiarazioni dell’allenatore del San Mauro Marguglio

 

“L’obiettivo di inizio stagione – dice mister Antonio Marguglio – era quello di provare a stabilizzarci nelle prime posizioni della graduatoria, ed assieme alla società e al ds, avevamo imbastito una squadra in grado di portare a termine l’obiettivo, vendendoci addossata l’etichetta di favorita. Ma dopo appena due giornate siamo stati costretti a rifare tutto da capo, a mercato chiuso, e acquistando giocatori che non avevano fatto la preparazione. Perciò considero il girone d’andata decisamente sopra le aspettative, grazie ai ragazzi che, con la grinta e col cuore, hanno saputo sopperire ai problemi sorti”. Una classifica comunque molto corta, e che vede le prime 5 in corsa per il titolo. Marguglio la commenta così: “Essere primi a 8 giornate dalla fine è certamente un vantaggio. A questo punto anche una sola lunghezza può fare la differenza. Non mi aspettavo di vedere la Belsitana così in alto, e il fatto che, come l’Aluntina, abbia un calendario più agevole, può essere per loro un vantaggio. Ma a fare la differenza saranno sicuramente la voglia e le motivazioni. Ed essere là, a giocarsela, è motivo di orgoglio”.

I locali forza motrice del San Mauro

 

Soffermandosi sui locali, mister Marguglio dice: “I maurini sono stati la vera forza di questa squadra. Dalla società, forte, ambiziosa, e sempre presente, meritevole del voto più alto all’interno di questa avventura, ai giocatori. Nel periodo di maggiore difficoltà, quando era facie abbattersi, il San Mauro scendeva in campo con almeno 8 giocatori locali, che sono stati capaci di conquistare e mantenere il primo posto. In molti mi avevano messo in guardia sulle difficoltà che avrei trovato a San Mauro, e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso. Non nego che all’inizio vedevo molti di loro come contorno, oggi non potrei farne a meno”. Un legame, quello tra mister Marguglio e il San Mauro, che in molti sperino duri a lungo: “Non so cosa mi aspetta il futuro, sono certo, però, che a San Mauro si continuerà a fare calcio. Il futuro a cui penso sono le prossime 8 partite. Tireremo la volata, consapevoli di essere stati primi sin da subito, di esserlo stati nella sosta natalizia, e di esserlo ancora in questa invernale. Arrivare davanti alla fine sarebbe un sogno, e noi siamo pronti a realizzarlo!”

 

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