Duro colpo alla famiglia mafiosa dell’Arenella, del mandamento di Palermo-Resuttana. La Dia palermitana sta eseguendo un provvedimento restrittivo emesso dal gip nei confronti di otto presunti affiliati a una delle famiglie più rappresentative del capoluogo siciliano.
Nel corso dell’operazione sono stati arrestati anche i tre fratelli Gaetano, Pietro e Francesco Paolo Scotto. Gaetano Scotto è una delle dieci persone accusate ingiustamente della strage di via D’Amelio e adesso parte civile nel processo sul depistaggio che è in corso a Caltanissetta.
Pietro, tecnico di una società di telefonia, è stato anch’egli coinvolto nell’inchiesta sull’uccisione di Paolo Borsellino. Era stato accusato di aver captato la chiamata con cui il magistrato comunicava alla madre che stava per andare a farle visita nella sua abitazione di via D’Amelio. Pietro Scotto, condannato in primo grado, era stato poi assolto in appello.