Cefalù, il sindaco Lapunzina lancia un appello alla cittadinanza

Riceviamo e pubblichiamo una lettera ricevuta dal primo cittadino di Cefalù

Cittadini,
l’emergenza sanitaria in corso ci impone di concentrare tutte le nostre forze nel prioritario contrasto al nuovo Coronavirus CoVid 19. Nelle ore in cui il governo ha esteso a tutta Italia le misure restrittive già prese per le cosiddette ‘zone rosse’ e l’OMS sta valutando se dichiarare la pandemia,  abbiamo tutti il compito di attenerci rigorosamente ai comportamenti indicati dalle Autorità per evitare il collasso delle strutture sanitarie già fortemente provate dall’emergenza.
D’altro canto, siamo perfettamente consapevoli che l’emergenza in atto, oltre a comportare gravi rischi per la salute, sta mettendo a dura prova l’intero tessuto cittadino delle attività produttive, con pesanti ricadute in termini di perdite di posti di lavoro e ingenti danni economici alle aziende.
L’amministrazione comunale, pur consapevole che il Comune non ha potestà normativa nell’ambito dei tributi e che i propri margini di manovra risiedono all’interno delle facoltà concesse dalla legge dello Stato, sarà a fianco degli imprenditori e dei commercianti per fare in modo che, una volta passata l’emergenza sanitaria, la nostra città possa ripartire tornando ad essere uno dei principali poli economici dell’isola.

Costituito un tavolo di monitoraggio

Con questi scopi, ho costituito un tavolo di monitoraggio e di concertazione per la gestione della crisi socio- economica connessa all’emergenza Coronavirus, chiedendo la disponibilità a farne parte al presidente del consiglio comunale, in rappresentanza dell’intero civico consesso, ai  componenti della giunta comunale, ciascuno per quanto afferisce alle competenze relative alle proprie deleghe e ai  rappresentanti di categoria delle attività produttive cittadine.
Il compito del tavolo tecnico sarà quello di analizzare le ultime misure adottate, oggi, dal governo nazionale per garantirne il puntuale rispetto, monitorarne l’efficacia, valutarne le ricadute dal punto di vista socio- economico e proporre l’adozione di possibili iniziative utili a mitigarne gli effetti.
 In un momento così difficile faccio appello al senso di responsabilità di ciascuno,  sicuro che, di là dai legittimi interessi di parte, prevarrà uno spirito di squadra,  grazie al quale sarà possibile superare questo momento assai critico, per essere pronti a ripartire non appena l’emergenza Coronavirus sarà soltanto un brutto ricordo.
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