Cefalù, trasgrediscono la quarantena e si danno ai furti: fermati dalla Polizia

Deferiti per furto aggravato e per aver violato le norme per l’emergenza Covid19


I due giovani, di cui uno addirittura minorenne, probabilmente avevano notato che qualcuno aveva temporaneamente lasciato una caldaia davanti ad un  negozio ubicato nel centro storico della cittadina normanna.
Così  come ha poi riferito il proprietario del negozio, una volta raggiunto dagli agenti di Polizia : “avevo lasciato la caldaia davanti al negozio per un cliente che avrebbe dovuto ritirarla poco dopo“.
I due – già ‘attenzionati’ dagli agenti in pattuglia – sono entrati in area pedonale, lasciando un furgone in loro possesso in mezzo alla carreggiata, e si sono diretti verso la porta secondaria di detta attività commerciale.
Dopo un attimo avrebbero fatto ritorno portando una voluminosa scatola, al cui interno si è poi scoperto esserci proprio la caldaia.
A quel punto gli agenti hanno bloccato il mezzo, impedendo ai giovani ogni via di fuga.  Quando i poliziotti hanno chiesto giustificazioni sul possesso della caldaia e la loro presenza in quel luogo nonostante le misure di restrizione sociale, i due giovani, hanno dato risposte confuse e contraddittorie. I duei sono stati quindi deferiti all’autorità giudiziaria per furto aggravato in concorso e al contempo sono stati sanzionati per aver violato le misure in atto per il contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19

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