Coronavirus il comitato scientifico, se si riapre fino a 150mila in terapie intensive: il documento

La Fase 2 ‘limitata’ è frutto della lettura della relazione del comitato scientifico

Potrebbero esserci fino a 151mila persone in terapia intensiva se si riaprisse tutto rapidamente.

Che accadrebbe se si decidesse di aprire tutto immediatamente? La risposta degli esperti del governo è terrificante:

entro la fine dell’anno ricoveri pari a 430 mila di cui 151mila in T.I.

E se restassero chiuse solo le scuole? Per il comitato scientifico il picco di terapie intensive sarebbe di 109mila pazienti e il totale a fine anno di 397 mila ricoveri.

 

Dati spaventosi che hanno fatto fare a Conte un passo indietro

Talmente preoccupanti che hanno spinto il premier e l’esecutivo a varare un decreto sulla fase 2 assai più prudente da quello precedentemente ‘ventilato‘.

I tecnici  “analizzando i dati sull’andamento del contagio appare evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto”. “Attualmente il valore di R0 è inferiore a 1”,  ma, continua la relazione “nuovi casi di infezione in tutto il contesto nazionale che stanno ad indicare la necessità di mantenere elevata l’attenzione“.

Le simulazioni parlano chiaro

“Se R0 fosse anche di poco superiore a 1 l’impatto sul sistema sanitario sarebbe notevole, è evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto”.  Si legge inoltre: “Gli scenari compatibili con il mantenere R0 sotto la soglia di 1 sono quelli  — solo adottando tutte le misure di distanziamento sociale e di igiene — dei settori  manifatturiero, edilizio, commercio correlato alle precedenti attività e con le dovute limitazioni alle situazioni che generano forme di aggregazioni (es. mercati e centri commerciali) e trasporto locale correlato alle attività di cui ai punti 1, 2 e 3″.

NO SCUOLE NO MESSE

Sono tre “Le variabili determinanti per contenere il valore di R0 sotto a 1 che sono: 1. il rispetto delle raccomandazioni dei sistemi di trasporto; 2. la raccomandazione all’uso delle mascherine per comunità in tutti i luoghi pubblici confinati da parte di tutta la popolazione; 3. il mantenimento del distanziamento sociale e dell’igiene frequente delle mani e ambientale in tutte le attività”.

Qui il pdf della relazione del comitato tecnico scientifico, leggi: valutazione-riapertura

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