Fase 2 Coronavirus, si spengono le speranze per i ‘semplici’ fidanzati

Arrivano delle interpretazioni meno estensive

Premessa: il Governo, per il tramite delle Forze dell’Ordine, non effettuerà visite casa per casa, il rispetto delle misure anti contagio saranno affidati al buon senso e allo scrupolo dei cittadini.

In attesa dei chiarimenti ufficiali da parte di Palazzo Chigi, si susseguono le interpretazioni fornite dai singoli ministri.

Visite agli amici

Secondo un’interpretazione assai condivisa sarebbero esclusi da quelle previste dal dpcm, ma oggi il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri ha dichiarato ai microfoni di radiouno:  “Anche un amico può essere considerato un affetto stabile come un fidanzato, e quindi si potrà andare a trovarlo dopo il 4 maggio, purché non sia una scusa.”

Il concetto di ‘affetto stabile’

Sul sole24ore si parla che in caso di visita, oltre ad essere necessaria l’autocertificazione – e di conseguenza il giustificato motivo – si deve essere in grado di mostrare la stabilità del rapporto. Una convivenza prima della pandemia ad esempio oppure “una comunanza di vita e affetti”.
Secondo la giurisprudenza si potrebbe desumere la stabilità del rapporto dalla cointestazione di utenze domestiche, mutui o altro.
Nell’autocertificazione non andrà però specificato il nome del congiunto.

Di altro avviso parrebbe il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, avendo dichiarato, nell’intervista al programma un giorno da pecora andato in onda su radio uno: “In questo momento non sappiamo se il sesso è a rischio, ma di sicuro lo è la vicinanza”. “Può essere un rischio – aggiunge – è difficile frenarsi, ma magari due ragazzi si vedono dopo tanto tempo è difficile frenarsi, ma magari qualcuno ha a casa la nonna di 75 anni”.

 

Il rebus delle seconde case

Il testo del dpcm per la fase 2, purtroppo non fa un riferimento preciso al divieto di spostamento verso le seconde case ma è presente in quello precedente. A tentare di fare chiarezza è stata la ministra dei trasporti Paola De micheli, intervista su rai 1 “Non si possono raggiungere le seconde case, bisogna rimanere nella casa di residenza”.

C’è da capire se la ministra si riferisca alle seconde case – intese come luogo di villeggiatura – o anche a quelle dentro la stessa regione, così come previsto dall’ordinanza anti vacanzieri del weekend.

Due linee diverse – quelle del viceministro Sileri e della ministra De Micheli – che corrispondono anche a due appartenenze politiche diverse. Mentre il primo è tra le fila dei pentastellati la  De Micheli è in quota pd.

Per i chiarimenti definitivi non resta che aspettare le FAQ del governo, che dovrebbero arrivare prima del 1 maggio.

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