“Non appena il dato epidemiologico lo consentirà, apriremo anche ai turisti delle altre regione italiane. Ciò non dipende dal governo regionale ma dalle diffusioni del contagio e – afferma Musumeci – dalle linee guida che ci deve dare il Governo e ogni governatore regionale si muoverà in base alle esigenze del proprio territorio“.

Le regioni, il rapporto con Roma e l’aiuto alle imprese

“Noi presidenti di Regione di centrodestra abbiamo sottoscritto un documento assai garbato di proposte, non di critica, che doveva essere ed è rimasto uno strumento di lavoro da ausilio al governo centrale perché in questo momento non sono ammesse polemiche”.
“Le 18 ordinanze che io firmato fino a ora – afferma Musumeci sono tutte coerenti con le linee generali indicate dal governo. E anche vero che noi governatori conosciamo meglio di chiunque altro le esigenze specifiche del territorio e quelle del mio territorio non sono sempre uguali a quelle di Liguria, Lombardia o Veneto“.
” Penso ai futuri investimenti che il governo centrale dovrà fare, ai 50 miliardi annunciati dal governo, penso alle risorse date da Cassa depositi e prestiti per le partecipazioni ad alcune grosse società. Noi qui abbiamo bisogno di velocizzare le procedure, qui non abbiamo bisogno tanto di risorse, abbiamo bisogno di potere spendere presto e bene quelle che già abbiamo. Ma se le leggi per i cantieri sono fatte per chiudere i cantieri, o per rallentare le procedure a questo punto – conclude Musumeci –  non sappiamo più dove andare e a quale santo affidarci”.