Dall’intervista a Omnibus brutte notizie per chi voleva rientrare
Nell’intervista il governatore della Regione Nello Musumeci, dichiara: “Non è una chiusura ermetica, alcuni accessi per ragioni particolari saranno consentiti. La blindatura dovrà restare per tutto il mese di maggio. Questo mese sarà utile per monitorare la situazione, speriamo di arrivare a contagi zero“. “Dopo maggio se il dato epidemiologico lo consentirà – ha aggiunto – gradualmente apriremo perché abbiamo bisogno di riprendere i contatti con il mondo, ma attraverso un sistema di prudenza che è un dato assolutamente contingente e non si può prevedere perché un contagiato può contagiare 100 persone andando in giro per la Sicilia”.
L’apertura ai turisti
“Non appena il dato epidemiologico lo consentirà, apriremo anche ai turisti delle altre regione italiane. Ciò non dipende dal governo regionale ma dalle diffusioni del contagio e – afferma Musumeci – dalle linee guida che ci deve dare il Governo e ogni governatore regionale si muoverà in base alle esigenze del proprio territorio“.
Le regioni, il rapporto con Roma e l’aiuto alle imprese
“Noi presidenti di Regione di centrodestra abbiamo sottoscritto un documento assai garbato di proposte, non di critica, che doveva essere ed è rimasto uno strumento di lavoro da ausilio al governo centrale perché in questo momento non sono ammesse polemiche”.
“Le 18 ordinanze che io firmato fino a ora – afferma Musumeci sono tutte coerenti con le linee generali indicate dal governo. E anche vero che noi governatori conosciamo meglio di chiunque altro le esigenze specifiche del territorio e quelle del mio territorio non sono sempre uguali a quelle di Liguria, Lombardia o Veneto“.
” Penso ai futuri investimenti che il governo centrale dovrà fare, ai 50 miliardi annunciati dal governo, penso alle risorse date da Cassa depositi e prestiti per le partecipazioni ad alcune grosse società. Noi qui abbiamo bisogno di velocizzare le procedure, qui non abbiamo bisogno tanto di risorse, abbiamo bisogno di potere spendere presto e bene quelle che già abbiamo. Ma se le leggi per i cantieri sono fatte per chiudere i cantieri, o per rallentare le procedure a questo punto – conclude Musumeci – non sappiamo più dove andare e a quale santo affidarci”.