Regione Siciliana, manovra finanziaria da 1 miliardo e mezzo: novità famiglie, imprese e comuni

Una manovra da un miliardo e mezzo per aiuti di tutti i tipi

Rimodulati fondi extra regionali e fondi statali del poc 2014/2020. Risorse utilissime – secondo  Palazzo  d’Orleans – per affrontare l’attuale emergenza e pianificando la cd ricostruzione economica. La manovra poggia su tre pilastri: aiuti a enti locali, famiglie bisognose e imprese.
Il bilancio è di 22 miliardi e mezzo di euro, quello appena approvato all’Ars, la manovra prevede aiuti di tutti i generi: comuni, territorio, imprese e attività produttive oltre a una serie di norme che semplificano procedure e abrogano tasse.

Tasse e tributi

Esenzione per il 2020 del pagamento dei canoni per concessioni marittime e demaniali. Sospeso bollo auto per vetture fino a 54kw i cui proprietari hanno un reddito inferiore a 15mila euro.
Sospesi fino a ottobre i versamenti sulle concessioni regionali, deposito rifiuti in discarica, consorzi irrigui di bonifica e sulla concessione dei pascoli.

Enti locali

Fondo perequativo di 300 milioni per aiutare i comuni  – inclusa la nostra Cefalù – a compensare le minori entrate determinate dalla riduzione dei tributi locali  provenienti dagli operatori economici turistici e della ristorazione. I comuni potranno prevedere anche una indennità aggiuntiva per Polizia Municipale e Protezione Civile  “nei confronti di chi è stato impegnato nelle attività direttamente connesse a fronteggiare l’emergenza Covid-19”.

Famiglie in difficoltà

Prestiti – attraverso l’IRFIS – fino a 15 mila euro e senza interessi per nuclei familiari con redditi non superiori a 40 mila euro. Il fondo di garanzia, ha una capienza di 100 milioni di euro.
Le famiglie in difficoltà saranno aiutate per il tramite dei comuni di residenza – il fondo è di 200 milioni. L’azione sarà concertata fra comuni e assessorato alla famiglia. I comuni potranno aiutare le famiglie svantaggiate nel pagamento di bollette, canoni di locazione, acquisto generi alimentari e servizi prima necessità. 

 

Turismo

Per dare fiato alle attività turistiche, sono stanziati 75 milioni di euro per l’acquisto anticipato da parte della Regione di voucher e card da erogare, per finalità promozionale, ai turisti, una volta cessata l’emergenza sanitaria.

Pesca

Ci sono poi 30 milioni di euro per il settore pesca, di cui 10 milioni per la pesca artigianale e altri 10 milioni per la trasformazione dei prodotti ittici.

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