Sicilia, Fase 2: sempre più concreta la riapertura di bar e ristoranti per il 18 maggio

Palermo lavora per una fase 2 autonoma, i primi ok da Roma

Così si esprime il ministro alle autonomie Francesco Boccia in seguito alle pressioni giunte da Palermo: “Stiamo lavorando su bar, ristoranti e parrucchieri – afferma Boccia – ma bisogna aspettare le linee guida dell’Inail per consentire loro di operare in sicurezza”. A partire da giorno 18 maggio potrà avviarsi una apertura condizionata anche dei negozi d’abbigliamento e di altro genere oltre a bar, pub, pizzerie e ristoranti.

Osservata speciale la curva dei contagi

Tutto dipenderà dai risultati che si otterranno nel prossimo controllo, previsto per il 17 maggio: se come ci si augura continuerà la discesa, si potrà dare il via libera alle aperture condizionate.  Il governo regionale spera di potere arrivare per quella data al risultato di contagi zero.

Musumeci: “se ci sarà possibilità sfrutteremo ogni occasione per ripartire”

Il presidente della Regione Siciliana ha visto accogliere le proprie richieste che aveva inoltrato nell’ultima cabina di regia, oltre ad avere firmato assieme ad altri governatori, una lettera per le aperture differenziate per regioni in base ai dati del contagio.

Protocolli di sicurezza: necessaria chiarezza

E’ il tema che tiene banco ormai da diversi giorni. Cosa si intende per aperture condizionate? Quali caratteristiche e quali condizioni devono rispettare gli esercenti? La mancanza di chiarezza, unita ai costi di riconversione e di adeguamento non aiutano i gestori a prendere una decisione definitiva e unitaria. Su questo tema non si può perdere altro tempo, così come i costi di adeguamento devono essere economicamente sostenibili.
La mancanza di chiarezza, unita ai costi di adeguamento  e la concreta possibilità di minori introiti causati dalla congiuntura economica e dai bassi flussi turistici che si registreranno, preoccupano non poco i titolari del settore.

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