Sicilia Covid19, i dati di giovedi 14 maggio: sempre più guariti e meno ricoveri

In Sicilia sempre più guariti e meno ricoveri, un solo decesso

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 111.137 (+3.146 rispetto a ieri), su 99.900 persone: di queste sono risultate positive 3.366 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.854 (-35), 1.249 sono guarite (+46) e 263 decedute (+1).
Degli attuali 1.854 positivi, 215 pazienti (-10) sono ricoverati – di cui 12 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.639 (-25) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Il quadro delle nove province

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 78 (9, 77, 11); Catania, 689 (55, 273, 95); Enna, 195 (23, 197, 29); Messina, 353 (57, 151, 54); Palermo, 377 (50, 138, 34); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 54 (16, 160, 27); Trapani, 22 (1, 112, 5). Il prossimo aggiornamento avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

L’isola procede a vele spiegate verso la fine della pandemia

La temperature roventi delle ultime 48 ore potrebbero aver impresso un’ulteriore accelerata all’addio del coronavirus

Per l’Oms una pandemia può dichiararsi finita quando non si riscontrano nuovi casi per trenta giorni consecutivi: Trapani è la provincia ‘dei record’, coi suoi quindici giorni consecutivi senza nuovi casi,  e si appresta a diventare la prima provincia ‘covid-free’ dell’isola.
Secondo un’altra cordata di esperti, inoltre, le alte temperature – negli ultimi due giorni la sicilia ha macinato su record in fatto di alte temperature nel mese Mariano – unite alla secchezza dell’aria provocata dallo Scirocco, potrebbe aver assestato il colpo di grazia al maledetto virus.
Parrebbe infatti che il covid-19 farebbe più fatica a diffondersi per via dell’ostilità dell’habitat. Il cosiddette ‘goccioline di Flügge’ infette, secondo gli studiosi, verrebbero spazzate via e neutralizzate dal vento caldo proveniente dall’Africa e dalle altissime temperature che porta con sé. CONTINUA A LEGGERE QUI

POTREBBE INTERESSARTI