Ripartenza, Cefalù stanziati 1,5 milioni di euro per il porto: ripartono presto i collegamenti con le Eolie

Stamani al Porto di Presidiana gli Assessori Cordaro e Falcone

E’ il momento del rilancio e la Regione Siciliana vuole fare la sua parte stanziando aiuti concreti per il settore turistico e marittimo.
In questo caso il rilancio parte da una grossa infrastruttura – al momento sottoutilizzata – del territorio cefaludese: il porto.
Gli assessori regionali, una volta visto lo stato dei luoghi – a fare gli onori di casa c’era il Sindaco Lapunzina – hanno stilato una road map per lo stanziamento delle somme e la messa in opera. Il porto di Cefalù sarà dragato e riqualificato per permettere anche il traffico passeggeri e assicurare un costante collegamento con le isole Eolie.
Un’ottima notizia per Cefalù e il suo principale polmone economico: il turismo.

Il lungo dramma del porto

A farsi carico del problema, invero già da diversi mesi, sono stati i consiglieri Jessica Barranco e Carmelo Greco.
I due hanno dapprima raccolto le istanze della marineria cefaludese: la profondità del fondale nello specchio d’acqua del porto si è notevolmente ridotta rendendo quasi impossibili i lavori carenaggio, rimessaggio e rimessa in acqua.
I due a quel punto, hanno cercato di trovare una soluzione al problema, anche recandosi di persona all’assessorato.
Oggi la cittadinanza comincia a raccoglierne i frutti.

I lavori previsti a Presidiana

La Capitaneria di Porto di Cefalù, in presenza degli assessori regionali e dei rappresentati della marineria locale, ha spiegato tecnicamente cosa occorre per potere destinare una vasca d’acqua prospiciente al pontile a T del porto, all’approdo degli aliscafi. Il dragaggio dell’area sarà indispensabile per poter assicurare l’attracco a imbarcazioni di pescaggio superiore rispetto a quelle che transitano attualmente, indispensabile dunque per l’arrivo degli aliscafi e il collegamento con le Eolie.
I due assessori, a quel punto, hanno chiesto alla Capitaneria di Porto di redigere un documento tecnico da consegnare al Comune di Cefalù, il quale a strettissimo giro lo dovrà far avere all’assessorato al ramo per poter procedere all’effettiva erogazione delle somme.
Infine si è anche parlato della possibilità di erigere una barriera frangiflutti per tamponare l’erosione dell’arenile cefaludese (il lungomare) ma al momento nulla di concreto.

Le dichiarazioni degli assessori

Cordaro: “Il nostro governo sta al fianco dei siciliani ed è una delle sue priorità quella di mettere in sicurezza il territorio.Cefalù con le sue bellezze è una delle perle della nostra Isola; il suo territorio merita il massimo della valorizzazione. Per la cittadina normanna, ripristinare i collegamenti con le isole Eolie è di importanza fondamentale; cosa che sarà possibile, già da questa estate, grazie ai lavori che stanno per essere avviati al porto di Presidiana”.
Falcone: “Il governo Musumeci mantiene l’impegno nei confronti della comunità di Cefalù che, da anni, attende indispensabili interventi infrastrutturali sul porto Presidiana . Acceleriamo al massimo sull’iter per avviare nelle prossime settimane il dragaggio dello scalo marittimo, mentre abbiamo assicurato la disponibilità a finanziare i progetti di risanamento a più ampio raggio del porto che verranno fuori dal confronto in corso con gli attori locali”.

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