Musumeci su Sala: “Battuta infelice, venga a trovarci non chiederemo nemmeno patente di guida”

Continua il botta e risposta per la riapertura fra regioni

Così Musumeci risponde a Sala

“L’amico Sala se vuole venire in Sicilia, con piacere: non gli chiederemo alcuna patente, neppure quella dell’auto. Mi sembra una esagerazione la sua, non tutti gli amici della Lombardia o dell’Emilia Romagna sono portatoti di virus. Sala ha fatto una battuta infelice, chiunque vorrà venire in Sicilia rispettando protocollo sicurezza sarà il benvenuto”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, rispondendo ai cronisti in conferenza stampa, a Palazzo d’Orleans.

Sala sulle riaperture e i timori di alcuni governatori

“Vedo che alcuni presidenti di Regione, come Toti in Liguria, dice ‘accoglierò a braccia aperte i milanesi’, altri, non li cito, parlano di patente di immunità. Ora, parlo da cittadino ancor prima che da primo cittadino, io quando deciderò dove andare per un weekend o una vacanza me ne ricorderò”.

Si esprime anche il Governo per il tramite di Boccia

Così il Ministro agli affari regionali:  “Rileggete l’articolo 120 della Costituzione: una Regione non può adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle persone”. “Se gli scienziati dicono che non ci sono passaporti sanitari, non ci sono”. “Nei prossimi giorni – continua il ministro – con l’ultimo click che riporterà il Paese a muoversi ci dovrà essere anche quello del buonsenso. Se tutte le Regioni ripartono, ripartono senza distinzioni sul profilo dei cittadini di ogni regione, la distinzione tra cittadini di una città rispetto all’altra non è prevista, se siamo sani ci muoviamo. Diverso è prevedere una fase di quarantena, ma non siamo in quella condizione. E anche in quel caso ci vuole un accordo tra le parti”.

 

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